L'ANALISI
11 Novembre 2022 - 15:34
L'amministratore delegato Sperlari Bernadette Bevacqua
CREMONA - Batte forte il cuore dolce di Cremona, fra tradizione, attenzione all’ambiente, legame con il territorio, senza la paura di affrontare le sfide, importanti che aspettano il tessuto produttivo locale, a cominciar da una delle sue punte di diamante: l’agroalimentare. A poche ore dal debutto della Festa del Torrone, Sperlari, l’azienda simbolo dell’industria dolciaria cremonese, ha ribadito le peculiarità e le novità della sua mission nel corso della conferenza stampa avvenuta nella tarda mattinata nel ridotto del teatro Ponchielli, alla presenza del nuovo amministratore delegato, Bernadette Bevacqua, di buona parte del board e molte autorità tra cui il questore, Michele Davide Sinigaglia, il comandante provinciale dell’Arma Giuliano Gerbo, il comandante della Polizia locale Luca Iubini, gli assessori Rosita Viola e Luca Burgazzi. Presente anche il consigliere comunale Enrico Manfredini, per lunghi anni manager Sperlari.
È stata l’occasione per rinsaldare il legame, forte e di lunga data, tra Sperlari e la Festa del Torrone (l’azienda è main sponsor e sostiene l’iniziativa da un quarto di secolo), ma anche per fare il punto sulle iniziative e attività intraprese dal marchio fondato nel 1836 a Cremona, il tutto sulla scia delle scelte strategiche fatte dal gruppo Katjes International, di cui Sperlari fa parte, che punta a una costante attenzione ai prodotti legati al territorio, come dimostra la recente acquisizione della Paluani, il cui stabilimento resterà a Verona, ha specificato Bevacqua nel suo intervento.
Dopo l’introduzione di Michela Caone, direttore marketing, che ha spiegato come per Sperlari la Festa del Torrone sancisca l’inizio dell’intenso periodo natalizio, che da sempre vede l’azienda tra i principali player del settore, con una crecente presenza anche a livello locale, che ha trovato un ulteriore spinta grazie al negozio di via Milano. Bevacqua ha parlato del suo debutto come ceo e delle sfide che aspettano l’azienda. E lo sviluppo sostenibile è stato tanta parte dell’intervento di Maria Vittoria Grandi, direttrice delle risorse umane, che ha illustrato la serie di iniziative attivate su quel fronte. A riportare al centro il gusto, e il profumo di un’azienda che vuol dire Natale, ci ha pensato Cristian Cavagna, che ha illustrato la candela che dispensa il profumo delizioso, fragrante, unico del torrone tradizionale Sperlari. Vaniglia zucchero, miele e mandorle presi dalle linea produttiva e «imprigionati» in una candela che sprigiona anche un po’ di storia di Cremona.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris