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Cimiteri per animali domestici, una degna sepoltura per gli amici di casa

Cresce l’attesa anche in città dopo il varo a legge regionale che crea gli appositi spazi commemorativi e impianti di cremazione

Dario Dolci

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03 Novembre 2022 - 15:41

Cimiteri per animali domestici, una degna sepoltura per gli amici di casa

CREMA - In Lombardia si potranno seppellire i propri animali domestici in un cimitero e a Crema la notizia è passata tutt’altro che inosservata. Il consiglio regionale ha approvato la legge che stabilisce disposizioni sui cimiteri e sugli impianti di cremazione per gli animali da compagnia, che ne disciplina la realizzazione e la gestione. Quello dei cimiteri per gli animali domestici è un progetto che i proprietari degli amici a quattro zampe hanno richiesto a gran voce negli ultimi anni, anche in città. Per completare l’iter della legge vanno attese le delibere attuative.


«La mia proposta - ha spiegato Claudia Carzeri, consigliera di Forza Italia e promotrice della normativa- nasce dal fatto che, nelle case italiane, la presenza di animali d’affezione è sempre maggiore: pensiamo, infatti, che circa il 39% degli italiani, una cifra pari a oltre 20 milioni di persone, possiede almeno un cane o un gatto in famiglia». Gli animali d’affezione sono, quindi, «veri e propri membri della famiglia» e in quanto tali «meritano di avere un luogo decoroso nel quale commemorare la loro scomparsa».

Il consigliere Matteo Gramignoli


I cimiteri, destinati all’inumazione delle carcasse o alla deposizione di urne cinerarie, potranno essere realizzati in aree individuate nei Piani di governo del territorio, dopo aver ricevuto parere favorevole dalla competente Ats e dell’Arpa. I Comuni che li realizzano devono presentare una garanzia fideiussoria a copertura delle spese necessarie per il ripristino dell’area e la creazione di zone di rispetto dell’ampiezza di 25 metri.


I cimiteri e gli impianti di cremazione possono essere realizzati e gestiti sia da enti pubblici che da soggetti privati.
La novità ha portato a reazioni favorevoli in città. Il consigliere Matteo Gramignoli, che nel precedente mandato amministrativo, in qualità di assessore, aveva stabilito la possibilità di introdurre animali domestici a palazzo comunale, commenta positivamente la novità: «Emotivamente e a livello affettivo direi che è gran una bella cosa. Come amministratore, però, dico anche che è giusto valutare bene cosa comporta dal punto di vista burocratico e pratico realizzare un cimitero per gli animali, se ci sono elementi ostativi e come muoversi a livello operativo».

Favorevole anche l’associazione Arischiogatti: «La reputo una buona iniziativa e sarebbe una buona cosa. Io vi porterei senz’altro i miei animali. Certo, noi associazioni gradiremmo aiuti anche per l’acquisto di medicinali, che hanno prezzi elevati». L’associazione spiega cosa accade ora quando un animale muore: «Va portato da un veterinario, che si occupa dello smaltimento e che denuncia il decesso. Cani e gatti hanno un microchip che va registrato. Quando ci sarà il cimitero, sarà sufficiente comunicare che l’animale ormai non esiste più».

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