Truffe del Reddito di Cittadinanza, altri 3 "furbetti" denunciati

CASTELLEONE - I furbetti del Reddito di Cittadinanza tornano a finire nel mirino dell'Arma. I carabinieri della stazione di Castelleone hanno denunciato tre cittadini stranieri, tutti con precedenti di polizia a carico, per truffa ai danni dello Stato avendo percepito il RdC indebitamente.

I militari di Castelleone hanno svolto un’accurata analisi della situazione familiare e lavorativa dei tre, che hanno continuato a percepire silenziosamente il contributo statale già dal 2021. I tre hanno comunicato false informazioni relative alla loro situazione familiare e ai redditi percepiti anche dai conviventi, accedendo alle prestazioni assistenziali dello Stato sottraendole a persone e famiglie realmente bisognose. 

Reddito di cittadinanza, denunciati due «furbetti»

Si tratta di una coppia di stranieri di 26 e 20 anni che ha percepito un sostegno per quasi 9.000 euro in 11 mesi

Le analisi dei militari hanno permesso di accertare che due di loro hanno fornito false notizie sulla composizione del nucleo familiare indicandosi come unici componenti, mentre anagraficamente sono conviventi tra loro e con altri familiari. La terza persona ha omesso di riferire che convive con una persona che percepisce regolarmente un reddito e, quindi, non aveva titolo a percepire il sussidio. I primi due risultano addirittura irreperibili e nella loro casa attualmente abita un’altra famiglia.

Accertate le responsabilità dei tre, due dei quali percepiscono il sussidio già dal 2021, per un importo complessivo di oltre 10.000 euro, i militari li hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria e hanno informato l’INPS di Cremona per l’avvio delle operazioni di revoca del beneficio e per il recupero delle somme non dovute.

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