L'ANALISI
26 Ottobre 2022 - 20:09
OFFANENGO - Quindicimila euro di multa, una denuncia per essersi messo alla guida di un veicolo sotto sequestro e la confisca della vettura. «Dura lex, sed lex»: il celebre motto latino non potrebbe essere più appropriato per la vicenda che vede protagonista un 55enne cremasco. Tutto ha inizio quando l’automobilista alla guida della propria Ford Fiesta viene fermato durante un controllo da un equipaggio della Polizia locale a Offanengo. Gli agenti procedono alle verifiche consuete e scoprono che il conducente non è in possesso della patente di guida: risulta revocata.
Per la cronaca, la revoca è un provvedimento serio, più pesante della sospensione, poiché prevede il rifacimento dell’esame di guida. In entrambi i casi, peraltro, se si è sorpresi a condurre un veicolo scatta una severa sanzione amministrativa. Ad aggravare la posizione del cremasco, il fatto che l’automobile circolava senza l’obbligatoria copertura assicurativa. Alla fine, gli agenti hanno comminato multe per circa seimila euro, mentre la Fiesta sequestrata è stata caricata su un carro attrezzi e trasferita in custodia alla casa del conducente.
Il 55enne, incurante delle sanzioni, «ha ripreso a circolare, bypassando Offanengo, credendo così di farla franca», spiega Marco Cattaneo, comandante del Corpo Intercomunale che vigila su ben tredici paesi del Cremasco. «Dopo qualche giorno — racconta il capo dei vigili - uno dei nostri agenti ha riconosciuto dalle parti di Ricengo la stessa vettura diretta verso il Bresciano e mi ha informato. Questo veicolo e il suo conducente rappresentavano una mina vagante sulle strade cremasche». A quel punto il comandante Cattaneo predispone una trappola: organizza un servizio ad hoc nelle vicinanze dell’abitazione dell’automobilista «fuorilegge».
«Abbiamo piazzato due pattuglie — precisa Cattaneo — e abbiamo atteso. Il 55enne è uscito in auto e pochi metri dopo ha visto una nostra macchina che lo aspettava al varco. Allora ha tentato di rientrare a casa. ma noi avevamo previsto la manovra e lo abbiamo bloccato con l’altra vettura di servizio. E qui è scattato un altro verbale con sanzioni amministrative per circa novemila euro. L’auto, sempre non assicurata, è stata caricata su un carro attrezzi e trasportata in deposito per il provvedimento immediato di confisca. Poi è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per violazione degli obblighi di custodia del veicolo stesso. Stavolta il conducente è tornato a casa a piedi».
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