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Carabinieri, nuovo weekend di controlli: quattro persone denunciate e un arresto

Impiegati sei uomini in uniforme della Stazione di Cremona, divisi in tre pattuglie, e alcuni militari in abiti civili che hanno controllato tutte le piazze e le strade del centro città

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

24 Ottobre 2022 - 14:59

Carabinieri, nuovo weekend di controlli: quattro persone denunciate e un arresto

Un controllo notturno dei carabinieri

CREMONA - Maxi servizio di controllo in tutto il territorio provinciale da parte dei Carabinieri delle tre Compagnie nello scorso weekend. E’ stato anche verificato il rispetto del divieto di vendita di alcolici ai minorenni presso i locali pubblici. In poco più di 48 ore, con l’impiego di numerose pattuglie sulle principali arterie stradali, nelle aree rurali e nei luoghi di aggregazione, con un presidio di sicurezza predisposto e attuato la sera di venerdì 21 ottobre nel centro cittadino di Cremona, sono stati eseguiti due provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, ovvero un divieto di avvicinamento e un arresto a seguito di condanna, denunciate quattro persone e segnalata alla Prefettura una persona.


COMPAGNIA DI CREMONA

La sera di venerdì 21 ottobre i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cremona hanno svolto nel centro del capoluogo un servizio finalizzato al controllo della movida e alla verifica del rispetto del divieto di vendita di alcolici ai minori da parte dei locali pubblici. Sono stati impiegati sei uomini in uniforme della Stazione di Cremona, divisi in tre pattuglie, e alcuni militari in abiti civili che hanno controllato tutte le piazze e le strade del centro città in modo che, per i frequentatori della zona, la serata trascorresse in piena sicurezza. Oltre ad assicurare il presidio e la vigilanza del centro città, hanno anche controllato i clienti di due locali, senza riscontare alcuna violazione.

Sanzionato amministrativamente per guida con patente estera scaduta di validità un cittadino straniero di 47 anni. Durante la serata del 21 ottobre, la pattuglia della Radiomobile ha notato in via Mantova un uomo alla guida di un’auto e ha proceduto al controllo. L’uomo ha presentato ai militari una patente di guida rilasciata dalle autorità del suo paese di origine, ma dalla verifica il documento è risultato scaduto e quindi non valido. Inoltre, dagli accertamenti eseguiti attraverso le banche dati, l’uomo è risultato risiedere in Italia da oltre un anno quindi, se in possesso di patente valida, avrebbe dovuta convertirla in una patente italiana. Per tale motivo l’uomo è stato sanzionato con una multa di oltre 5.000 euro e l’auto a lui in uso è stata affidata al proprietario.

Denunciato un cittadino italiano di 46 anni, con precedenti penali a carico, per un tentato furto aggravato commesso presso il centro commerciale CremonaPo. L’uomo è stato individuato e fermato dal personale addetto alla vigilanza del supermercato IperCoop mentre tentava di allontanarsi senza effettuare il pagamento di numerosi prodotti alimentari che aveva nascosto in uno zaino. I militari intervenuti hanno accertato che nello zaino l’uomo aveva prodotti alimentari del valore di quasi 110 euro di cui si era impossessato dagli scaffali. Accompagnato in caserma, a seguito della denuncia presentata dal responsabile della sicurezza del negozio, il 46enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.

A Soresina un uomo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex moglie, alla sua abitazione e a tutti i luoghi frequentati dalla vittima, con divieto di comunicare con lei in qualsiasi modo, emessa dal Tribunale di Cremona. Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’aggravarsi della condotta dell’uomo nei confronti della donna che dopo essere stata ripetutamente picchiata dall'ex marito, spesso ubriaco, aveva chiesto la separazione e l’uomo aveva iniziato a minacciarla di morte. L’uomo ha quindi iniziato a tempestare la donna di telefonate e messaggi per sapere con chi si vedeva e per sapere se avesse un nuovo compagno, arrivando anche a seguirla per capire con chi uscisse. L’uomo ha continuato a minacciare la donna di conseguenze fisiche se non fosse tornata con lui, dando vita a veri e propri atti persecutori. Tenuto conto della grave condotta, la vittima ha cominciato a temere per la sua incolumità perché l’ex marito non accettava la fine del loro rapporto sentimentale e il fatto che lei potesse incontrare altre persone. E tale comportamento le ha provocato un continuo stato di ansia e agitazione. I Carabinieri di Soresina, grazie alla precisa ricostruzione dei fatti da parte della vittima, hanno riportato tutto all’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento diretto a proteggere la vittima da ulteriori condotte pericolose e persecutorie


COMPAGNIA DI CREMA

I Carabinieri della Stazione di Camisano hanno segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti un cittadino italiano di 21 anni. La notte del 22 ottobre, verso l’1.30 durante un posto di controllo a Sergnano lungo la SP 591, ha intimato l’alt a un’auto il cui conducente anziché fermarsi ha accelerato nel tentativo di far perdere le proprie tracce. L’auto è stata inseguita ed è stata raggiunta e fermata nei pressi del cimitero di Casale Cremasco, lungo la SP 15. I militari hanno identificato il conducente nel 21enne e la sua auto è stata immediatamente perquisita trovando un involucro contenente quasi 9 grammi di hashish, detenuto per uso personale. Lo stupefacente è stato sequestrato ed è scattata la segnalazione all’autorità amministrativa. Inoltre, nei suoi confronti i militari hanno proceduto all’immediato ritiro della patente, come previsto per chi è trovato in possesso di stupefacenti e ha la disponibilità di un veicolo a motore.

I Carabinieri della Stazione di Pandino hanno denunciato per porto abusivo di arma un cittadino italiano di 60 anni, residente in provincia di Brescia, con precedenti di polizia a carico. La pattuglia è intervenuta sulla SP 91 per un incidente stradale tra un’auto e un mezzo agricolo. Dopo avere identificato i due conducenti ed avere effettuato i rilievi, i militari si sono accorti che sull’auto coinvolta era presente una sciabola di grosse dimensioni, detenuta senza giustificato motivo. Per questo motivo l’arma da taglio è stata sequestrata e il 60enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto di oggetti atti ad offendere.

I Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno denunciato per ricettazione due cittadini stranieri, con precedenti di polizia a carico. I militari avevano avuto notizia che un uomo della provincia di Milano aveva subito il furto di due buoni carburante per un valore di circa 200 euro e aveva presentato la relativa denuncia. La vittima aveva anche scoperto che tali buoni erano stati utilizzati in più occasioni presso una stazione di servizio di Castelleone. I militari hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza della stazione di servizio e dai filmati hanno identificato chi solitamente ha in uso il veicolo utilizzato per i rifornimenti . L’uomo è stato convocato presso la caserma di Castelleone e ha confermato ai carabinieri di avere utilizzato lui i buoni carburante, riferendo di averli acquistati da un suo conoscente a un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello reale. I buoni carburante, ancora in possesso dell’uomo, sono stati sequestrati mentre lui e l’amico che gli aveva consegnato i buoni sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per ricettazione.

COMPAGNIA DI CASALMAGGIORE

I Carabinieri della Stazione di Gussola hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Bolzano, un cittadino italiano di 32 anni, con precedenti penali e di polizia a carico. L’uomo dovrà scontare una condanna definitiva a otto mesi di reclusione per il reato di adescamento di minorenne commesso nel 2018 in provincia di Bolzano. La condanna è conseguenza della denuncia presentata nell’estate del 2018 da una donna che aveva segnalato l’adescamento della figlia da parte dell’uomo. Il 32enne ha preteso delle prestazioni sessuali per essere risarcito di un telefono cellulare che aveva regalato alla ragazza che aveva conosciuto in precedenza. La vicenda penale ha fatto il suo corso ed è stato condannato dal Tribunale di Bolzano. La sentenza è divenuta definitiva nel 2022 ed è stato emesso il conseguente ordine di immediata carcerazione e il 32enne è stato accompagnato presso il carcere di Cà del Ferro.

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