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LA NOTTE DELLE STREGHE

Halloween show, a Montodine è l'apocalisse degli zombie

Il 31 ottobre va in scena la notte dei morti viventi tra costumi degni di Hollywood ed effetti speciali da brividi. Alla caccia orrorifica sono invitati bambini e adulti. Unico requisito: la voglia di sognare per sconfiggere l’incubo

Riccardo Maruti

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rmaruti@laprovinciacr.it

21 Ottobre 2022 - 19:57

Halloween show, a Montodine è l'apocalisse degli zombie

MONTODINE - Hallowood? Oppure Hollyween? Nella «notte delle streghe» Montodine si prepara a trasformarsi nel set di un grande horror movie hollywoodiano: il 31 ottobre, dal tramonto in poi, il paese sarà invaso da una masnada di morti viventi. Per affrontare la mostruosa armata delle tenebre, l’associazione Montodine Live, organizzatrice dell’evento, è alla ricerca di coraggiosi cacciatori di zombie: la chiamata alle armi (nello specifico fucili Nerf che sparano morbidi proiettili di spugna) è rivolta a tutti, bambini e adulti. Unico requisito: la voglia di sognare per sconfiggere l’incubo.

L’Halloween montodinese sarà una festa a misura di famiglia con gonfiabili, truccabimbi e attrazioni per i più piccoli, ma con la promessa di effetti speciali da brividi: merito dell’esplosiva creatività del team di Montodine Live, da lungo tempo specializzato in giochi di ruolo dal vivo.

Lorenzo Samanni

Il fondatore Lorenzo Samanni (l’affinità con il celtico Samhain, progenitore dell’Halloween moderno, suona rivelatrice...) può vantare vent'anni di esperienza nell’arte scenica dei travestimenti e del make-up: «La mia folle passione è nata quando ero adolescente — spiega —. All’inizio sono stato folgorato dal fantasy, sull’onda del successo di saghe come Il Signore degli anelli e Conan il Barbaro. Poi, con l’uscita di Pirati dei Caraibi, la febbre si è allargata all’immaginario picaresco. Nei primi anni Duemila ho girato mezza Europa in auto per partecipare ai raduni più rinomati».

Nel 2009, la svolta con la creazione dell’associazione Montodine Live, che ha saputo conquistare l’attenzione della platea degli appassionati: «Siamo diventati sarti, costumisti, lavoratori del cuoio e scenografi. Oggi lo zoccolo duro del gruppo comprende una trentina di persone — sottolinea Samanni —, anche se gli eventi più popolari coinvolgono fino a cento figuranti. Gli eventi possono durare poche ore o addirittura giorni interi. Ci spostiamo in tutto lo Stivale, dalle acque liguri solcate a bordo di una goletta fino ai borghi toscani di ambientazione medievale. Ma anche le sponde dei nostri fiumi offrono scenari carichi di suggestione, fra acquitrini e terreni limacciosi».

Per la festa più luciferina dell’anno, Samanni ha però scelto la sua piccola Montodine: «Per la caccia agli zombie chiuderemo un’intera strada e la trasformeremo in una piccola Atlanta in stile The Walking Dead». Per prenotare un posto — nei panni di cacciatore oppure di morto vivente — tutti i contatti sono disponibili sulla pagina Facebook «Montodine Live». Per Samanni — che è anche regista, attore ed educatore — la «notte degli spiriti» sarà anche l’occasione per lanciare un appello: «Siamo alla ricerca di nuove leve, dopo l’emergenza Covid che ha penalizzato anche il nostro settore. Confido che, sotto la spinta delle nuove serie tv a tema fantasy e horror, l’interesse si riaccenda nelle nuove generazioni».

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