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Federica Cesarini, la campionessa di canottaggio, operata all'OglioPo

Intervento perfettamente riuscito per l'atleta, che l'anno scorso alle Olimpiadi ha vinto l'oro con la cremonese Valentina Rodini

Andrea Setti

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asetti@laprovinciacr.it

18 Ottobre 2022 - 16:28

Federica Cesarini, la campionessa di canottaggio, operata all'OglioPo

VICOMOSCANO - Per lei era decisamente un disturbo invalidante, si direbbe una «malattia professionale», perché poteva impedirle una serena prosecuzione della carriera ad altissimi livelli. Per Federica Cesarini, campionessa di canottaggio e medaglia olimpica in carica nel doppio pesi leggeri insieme alla cremonese Valentina Rodini, si è così resa necessaria l’operazione a cura dell’équipe di Ortopedia dell’ospedale Oglio Po. L’intervento, eseguito stamattina con esito del tutto positivo, è stato possibile grazie al direttore del reparto Alessio Pedrazzini, affiancato dai chirurghi ortopedici Nicola Bertoni e Guido Oddenino, insieme ad Angelo Fornaro (anestesista), Giorgia Sereni (strumentista), Erika Grassi e Claudia Bresciani (infermiere), Katiuscia Lombardi (Oss).

Valentina Rodini e Federica Cesarini, la coppia vincente delle Olimpiadi di canottaggio 202


«Federica è stata operata all’avambraccio sinistro – spiega Pedrazzini – per risolvere una problematica che negli ultimi 20 anni ha registrato una notevole incidenza tra chi pratica sport in agonismo. La ‘pump arm syndrome’, ovvero la contrattura dolorosa dell’avambraccio, è un problema frequente e molto fastidiosa per gli sportivi che svolgono attività come il motocross o discipline che richiedono intensi e continui sforzi muscolari alle braccia. La perdita di sensibilità e della capacità di controllo dell’arto può rivelarsi molto pericolosa, tanto da dover intervenire chirurgicamente. L’intervento consiste in una fasciotomia, ovvero la liberazione del muscolo in sofferenza, allo scopo di ridurre la pressione compartimentale. Il tutto si svolge in day surgery, quindi non richiede una degenza prolungata e anche il recupero post-operatorio è piuttosto breve».


L’atleta verrà dimessa stasera. Come conferma Pedrazzini, «l’équipe ortopedica dell’Oglio Po è punto di riferimento per campioni e atleti di fama nazionale e internazionale». Tra questi ricorda Jenny Lavarda, campionessa mondiale di scalata libera, operata per la stessa problematica.

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