L'ANALISI
RIVENDICAZIONE NELLA NOTTE
29 Settembre 2022 - 09:52
PIZZIGHETTONE - Nella notte blitz degli animalisti nel borgo: hanno affisso striscioni e adesivi agli edifici pubblici, in particolare municipio e stazione ferroviaria, per contestare la Corsa delle lumache in programma il prossimo 2 ottobre.
La contestazione è stata rivendicata anche attraverso un video pubblicato su YouTube dall’associazione Centopercentoanimalisti - Nzt. “Giù le mani dalle lumache! Vergogna!” recita uno degli striscioni lasciati davanti alla porta d’ingresso del comune di Pizzighettone.
La corsa prevede 270 sfidanti e, come era stato subito chiarito da Pizzighettone Fiere dell’Adda, le lumache non verranno neppure toccate durante il loro tragitto di un metro: quindi nessun maltrattamento.
Al termine, tutte saranno liberate in parchi e giardini. Ma evidentemente le rassicurazioni non sono bastate al gruppo, che attraverso una nota spiega: “Evidentemente c’è chi non sa più cosa fare per passare il tempo e attirare l’attenzione. A Pizzighettone, con il patrocinio del Comune e della Regione Lombardia che ha pure donato una grossa somma, organizzano una Corsa delle lumache. Animali tra i più fragili, vulnerabili e docili in assoluto a cui verrà attaccato un numero sulla conchiglia! Ci immaginiamo con 270 concorrenti, questo è il numero massimo dei concorrenti prefissato dagli organizzatori, quale sarà il terrore che proveranno queste povere creature e il loro destino. Ci sono animalisti che le tolgono dalla strada per non schiacciarle e dopo ci sono questi autentici trogloditi che le usano e maltrattano, una vergogna assoluta che non può passare inosservata! Le lumache (in realtà si tratta di chiocciole) sono animali notoriamente non adatti alla corsa. A quale scopo costringerle a questa farsesca gara? Perché usare animali, ancora una volta, per il divertimento degli umani? Pensano che le chiocciole non soffrano, prelevate dal loro ambiente e costrette a questa pagliacciata? Manca completamente ogni senso etico e manca il rispetto verso ogni essere vivente. Quanto è diseducativo per i bambini che venga loro insegnato, anziché a rispettarle, a usare questi animali come giocattoli! È già prevista una denuncia da parte nostra a questi signori, inoltre se le lumache non fossero selvatiche, la questione sarebbe ancor più grave”.
Carlo Pedrazzini, presidente di Pizzighettone Fiere dell’Adda, chiarisce: “Abbiamo voluto organizzare un evento unico per richiamare attenzione e portare avanti la promozione turistica del borgo, così è stato perché siamo stati contattati anche dalla Puglia e dalla Spagna. Parlare di maltrattamento delle lumache mi sembra assurdo, saranno libere anche di tornare indietro o stare ferme. Una volta messe sulla “pista” non saranno più toccate e poi liberate in rive e giardini. Non c’è alcun discorso gastronomico, non le cuciniamo e lungi da noi fare loro del male. In 20 e oltre edizioni della corsa a Gombito non ci sono mai stati problemi”.
Pedrazzini in giornata si recherà dai carabinieri per informarli dell’accaduto e allertarli in vista di domenica, quando si temono contestazioni.
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