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Maltempo: quartiere Po allagato, i campi da padel ko

I danni della notte scorsa sono stati tutti provocati dall’enorme massa d’acqua che si è riversata ovunque

Lucilla Granata

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redazione@laprovinciacr.it

19 Agosto 2022 - 15:51

Maltempo: quartiere Po allagato, i campi da padel ko

CREMONA - L’estate degli eccessi non dà tregua neanche a Cremona e dopo settimane di caldo torrido e siccità devastante, quella appena trascorsa, è stata nuovamente una notte di emergenza. Tanti gli interventi dei vigili del fuoco, che sono stati mobilitati soprattutto per svariati casi di scantinati allagati. Particolarmente colpito dall’ennesimo temporale, il quartiere Po. Fortunatamente, a differenza di quanto accaduto durante l’ultimo downburst di fine luglio, che a causa delle fortissime raffiche di vento aveva provocato anche la caduta di diversi alberi, questa volta, nessuno ha corso il pericolo di essere colpito da rami o cornicioni.

I danni della notte scorsa infatti, sono stati tutti provocati dall’enorme massa d’acqua che si è riversata ovunque, soprattutto a causa dei tombini intasati che non sono serviti minimamente a far defluire la pioggia caduta. Il danno maggiore è quello subito dall’impianto del CremonArena. I nuovi campi da padel, installati da un giorno soltanto, sono stati travolti da un fiume d’acqua che li ha completamente sommersi.

«Il temporale di ieri notte ci ha provocato i danni che avevamo appena sfiorato nelle settimane precedenti» spiega Enrico Pighi titolare dell’impianto. L’acqua, che non è stata incanalata e raccolta in modo corretto, ha creato un vero e proprio fiume in piena che ha superato gli oltre 20 centimetri di muretto che circonda i campi e sia da Piazza Atleti Azzurri d’Italia da una parte, sia dagli argini di Via del Porto dall’altra, si è riversato sui campi, sommergendoli».


Dalla prima mattina, gli uomini della Rdd, sono interventi inizialmente con l’idropompa per aspirare bene l’acqua e con una sorta di soffione riscaldante poi, per ridurre il più possibile i tempi di asciugatura dei campi. «Accenderò anche il riscaldamento per togliere in tempi brevi l’umidità» continua Pighi. «Al momento non sono ancora in grado di valutare l’entità del danno subito dai campi appena posati, e se possano essere in qualche modo permanenti. Chi li ha depositati mi ha rincuorato in parte dicendomi che non dovrebbe succedere nulla di grave, ma la sabbia messa solo un giorno prima sotto ai campi, dovremo vedere comunque quanto si è spostata, quindi non so davvero fare previsioni. Spero che entro lunedì o martedì la situazione si sia normalizzata».

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