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Canossiane, le Madri restano in quattro

Con la crisi delle vocazioni, si assottiglia la comunità religiosa che opera in paese da quasi cent'anni

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17 Agosto 2022 - 10:10

Canossiane, le Madri restano in quattro

Le Madri Canossiane Luigina Dellamaestra, Angela Bassani Rosanna Colombetti e Paola Pietta

OFFANENGO - Proseguono gli avvicendamenti nella comunità religiosa delle Madri Canossiane, che operano da quasi cento anni in paese. I trasferimenti sono disposti dalle autorità superiori in applicazione delle regole che disciplinano i movimenti da una sede all’altra, in rapporto anche agli incarichi conferiti. Questi sono giorni più di partenze che di arrivi, purtroppo. Una decina di giorni fa, in un clima di commozione, ha lasciato Offanengo madre Claudina Cristiani, trasferita dopo 22 anni e destinata alla Casa di riposo dell’Istituto Canossiano di Iseo.

Oggi parte madre Angela Bassani, la superiora, dopo i sei anni di mandato previsti dallo statuto: andrà ad assumere un nuovo incarico presso la Casa per ferie e di spiritualità San Gioacchino al Castello a Ballabio, in provincia di Lecco. Ha trattenuto a stento l’emozione di fronte alle testimonianze di affetto dei cittadini e dei sacerdoti della parrocchia, don Gian Battista Strada e Nicholas Sangiovanni. Don Strada, durante il saluto a madre Angela in oratorio, ha detto: «Vogliamo esprimere il nostro affetto e la nostra gratitudine per la sua presenza, per il suo operato, per il bene che ha fatto nella nostra parrocchia e per avere condiviso con noi questi anni».

Il parroco ha riconosciuto che i trasferimenti per le religiose sono la conseguenza di una libera scelta, ma non si può non riconoscere che «partire e ricominciare, umanamente, comporta sempre delle difficoltà per il cambiamento di ruoli, persone, luoghi, esperienze». Quindi, ha aggiunto: «Conforta il pensiero che l’amore del Signore non viene mai meno e che attraverso le circostanze della vita il Signore continua a chiamare a seguirlo. Questo rende meno doloroso il distacco».

A fronte di due partenze, un solo arrivo, quello di madre Luigina Dellamaestra, che prende il posto di madre Claudina. Rimarrà parzialmente scoperto il ruolo di Superiora, che viene condiviso con un’altra comunità. Un po’ quello che si verifica con le unità pastorali per cui, per esempio, il parroco di Offanengo è anche parroco di Ricengo e Bottaiano. La nuova Superiora delle Madri Canossiane di Offanengo sarà madre Alessandra Tinti della comunità di Bagnolo Mella, che ha avuto un passaggio di qualche mese presso la Casa di Offanengo. Nella località bresciana madre Tinti è responsabile di una scuola professionale Cfp.

A seguito di questi movimenti, da cinque che erano fino a pochi giorni fa, le Madri Canossiane di Offanengo scendono a quattro: Paola Pietta, Rosanna Colombetti, Elisa Doldi e, appunto, Luigina Dellamaestra. Quella di Offanengo è l’unica comunità religiosa dell’Istituto Canossiano presente nel territorio della diocesi di Crema.

È «sopravvissuta» anche a quella di Crema. Le religiose che si sono succedute nella Casa di Offanengo hanno saputo farsi così benvolere dalle persone, dalle famiglie e dalle istituzioni da costituire una realtà fondamentale. Il principale servizio svolto è stato quello della gestione e conduzione dell’asilo, poi scuola parificata materna, ora dell’infanzia Regina Elena, affiancato a quello di gestione dell’oratorio femminile. Inoltre le Canossiane sono animatrici dei gruppi femminili e dei grest, oltre che guide delle catechiste e ministre dell’Eucaristia.

 

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