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LA SANITA' DEL TERRITORIO

Menopausa, ambulatorio anche all’Oglio Po

Dal 19 settembre il nuovo ambulatorio (quindicinale) diretto dalla ginecologa Santamaria: «Proporremo un percorso terapeutico mirato che rispetta l’unicità di ogni singola donna»

Andrea Setti

Email:

asetti@laprovinciacr.it

11 Agosto 2022 - 05:10

Menopausa, cure anche all’Oglio Po

La ginecologa Valentina Santamaria dirigerà il nuovo servizio di cura della menopausa

CASALMAGGIORE - Una buona, ottima notizia per le donne over 45: da metà settembre, al lunedì con cadenza quindicinale, all’ospedale Oglio Po sarà attivo l’ambulatorio per la menopausa. A gestire il nuovo servizio sarà la ginecologa Valentina Santamaria (UO Ostetricia e Ginecologia, già responsabile dello stesso servizio al Maggiore di Cremona).

«La menopausa o meglio il climaterio, non è una malattia. Tuttavia, molte donne — spiega la specialista — accusano disturbi causati da questo cambiamento fisiologico. Prendere in carico una paziente dalla fase perimenopausale alla postmenopausa vuol dire porre uno sguardo a 360° sulla sua salute».


MIGLIORE PREVENZIONE


«Dalla pratica clinica, ci siamo accorti che investire in visite specialistiche offre l’occasione per intercettare precocemente problematiche significative anche quando la donna è in pieno benessere: ad esempio, specifiche vulnerabilità cardiovascolari, neurologiche, oncologiche, ginecologiche e internistiche. Tutto ciò per una prevenzione e presa in carico appropriata».

PERCORSO PERSONALIZZATO


All’ambulatorio si accede con l’impegnativa del medico di base con richiesta di prima visita ginecologica e quesito diagnostico ambulatorio della menopausa.

«La donna può richiedere il controllo anche e solo a scopo preventivo. In particolare, verranno seguite donne con sindrome climaterica moderata-severa meritevoli di trattamento farmacologico (HRT)».

La presa in carico sarà personalizzata: «Prima della visita e di eventuali esami, la donna verrà sottoposta ad accurata anamnesi. Il primo incontro medico-paziente e gli aspetti relazionali sono importanti per stabilire un rapporto di fiducia e avviare un percorso terapeutico mirato e rispettoso della singola donna».

PIU' SPECIALISTICA


«Dopo l’esperienza positiva maturata a Cremona dal 2015 a oggi, con una media di circa 50 visite al mese, sono davvero contenta di iniziare questa nuova avventura — continua Santamaria —. Nel nuovo ambulatorio, per il momento, verranno effettuate visite ginecologiche, ecografia transvaginale di I e II livello, pap test. Al bisogno lavoreremo in modo integrato con gli altri specialisti. L’intenzione è quella di porre le basi per la creazione di ambulatori sempre più specialistici, capaci di affrontare le diverse problematiche come il metabolismo osseo o gli aspetti nutrizionali». 

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