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Il trasporto a zero emissioni di merci e persone? Rimane un’utopia

I dati dell'osservatorio Continental su bus e camion: i mezzi ibridi o elettrici sono praticamente inesistenti in entrambe le categorie

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

05 Agosto 2022 - 05:25

Il trasporto a zero emissioni di merci e persone? Rimane un’utopia

CREMONA - Il trasporto a zero emissioni di merci e persone rimane un’utopia, almeno a giudicare dai dati sui mezzi pesanti e sugli autobus in circolazione in città e in provincia forniti dall’osservatorio Continental. I mezzi ibridi o elettrici sono praticamente inesistenti in entrambe le categorie, gli autobus con oltre 20 anni di servizio sono ancora il 30%, e i camion il 21,5%. C’è poi da sottolineare come segnino il passo le immatricolazioni di pullman di ultima generazione per il trasporto pubblico e privato: sei in tutto il 2021 (nel 2020 erano state otto). Un meno 25% in chiara controtendenza rispetto ai dati lombardo e nazionale. Nel primo caso 325 nuovi mezzi, equivalenti ad un incremento del 6,2% rispetto al 2020. In Italia 4.091 immatricolazioni nel 2021, a fronte dei 3.404 del 2020 (più 20,2%). Per di più gli autobus Euro 6 a Cremona sono solo il 12,7%, la percentuale più bassa di tutta la regione.

Meglio, dal punto di vista della modernizzazione della flotta, in chiave ambientale ma anche di sicurezza, va per i camion. Il comparto trasporto merci in Italia ha chiuso il 2021 con 24.168 immatricolazioni, in crescita rispetto al 2020 del 23,2%. La Lombardia ha migliorato ulteriormente il trend positivo nazionale e con 4.405 nuove targhe: un incremento del 36,2% rispetto all’anno precedente. Cremona, in particolare, ha avuto una crescita pari al 71,8%, grazie a 213 nuovi mezzi. L’indagine promossa dal produttore internazionale di pneumatici, prosegue focalizzando l’attenzione sui sistemi di alimentazione. Nel 2021 in Italia il parco circolante di autocarri merci ha raggiunto le 4.290.042 unità. Netta la predominanza del gasolio, in timida crescita le alimentazioni alternative. In Lombardia percentuali ancora irrisorie per elettrico (0,2%) e ibrido (0,6%); il gasolio rimane preponderante e copre il 90% del parco, seguito dalla benzina al 4,9%.

In linea con la percentuale regionale, Cremona ha lo 0,2% di autocarri elettrici e lo 0,4% di ibridi. I mezzi a gasolio si attestano al 92%, seguiti da quelli a benzina al 3%. Anche per quanto riguarda il parco autobus il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido cresconoma non superano l’1%. In Lombardia l’elettrico si arrampica al 2% e l’ibrido arriva all’1%. Il gasolio è in vetta al 93,3%, seguito dal metano al 3,4%. A Cremona l’elettrico e l’ibrido sono del tutto assenti. Irrisorio anche il contributo della benzina (0,5%). Il gasolio rappresenta la quasi totalità del mercato con una quota pari al 96,6%, seguito dal metano al 2,9%.

Le categorie euro più presenti a livello nazionale nel comparto del trasporto merci sono Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, crescono e nel 2021 raggiungono il 35% del totale. Una percentuale elevata che supera la quota delle categorie più vecchie, dalla 0 alla 2. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 15%. La situazione è più brillante in Lombardia, dove gli Euro 0 si attestano all’8,5% e, in generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 arrivano al 21,3%. Le classi meno inquinanti, Euro 5 e 6, coprono quasi la metà del mercato (46,3%). La classe più rappresentata è la Euro 6, con una quota pari al 28%. A Cremona gli Euro 0 sono il 7,1%. La quota più rappresentata è la Euro 6, che coinvolge il 26,9% del mercato. Insieme, le categorie più giovani (Euro 5 ed Euro 6) raggiungono una quota del 44,2%. In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 42,3%.

Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco. Decisamente migliore della media nazionale è la situazione in Lombardia: qui, gli Euro 0 sono al 6,2%, mentre gli Euro 5 ed Euro 6 insieme raggiungono una quota pari al 57,5%. La classe Euro 6 è la più rappresentata e coinvolge da sola il 29,6% dell’intero parco circolante. La provincia di Cremona mostra un quadro meno brillante rispetto alla media regionale: qui, gli Euro 0 si attestano all’8,3% e le classi più giovani (Euro 5 e 6) raggiungono solo il 30,9%. La classe Euro 6, da sola, è al 12,7%: si tratta della percentuale più bassa della regione. La categoria più rappresentata in provincia è la Euro 3 (21,6%). Il trasporto merci italiano è caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 15 e i 20 anni e le categorie, da 30 anni in poi, rappresentano il 15% del parco circolante. I veicoli recenti, da 0 a 10 anni, arrivano al 33,3%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri di massimo un anno (4%).

In Lombardia la fascia d’età più diffusa è quella dei 10-15 anni (30,4%). Il 24,9% dei mezzi ha al massimo 5 anni e il 4,3% massimo un anno. Oltre i 20 anni è il 21,9% del mercato. Anche a Cremona la fascia più rappresentata è quella tra i 10 e i 15 anni (30,2%). I mezzi fino ai 5 anni sono il 24,1%, mentre quelli oltre i 20 il 21,5%. Per il trasporto persone nazionale la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dalla quota di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9%. Scenario più roseo in Lombardia, dove la fascia più rappresentata è quella tra i 10 e i 15 anni (26,5%). I mezzi oltre i 20 anni si attestano al 14,9%, mentre quelli che ne hanno al massimo 5 arrivano al 25,1% (il 2,5% non va oltre l’anno). A Cremona la fascia più rappresentata è quella tra i 20 e i 30 anni, con una percentuale del 24%. In generale i mezzi oltre i 20 anni sono il 30,4%, mentre quelli che ne hanno al massimo 5 sono il 15,7%.

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