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LA TRAGEDIA DI CATELVERDE

Dopo l'incidente le famiglie di Paola e Maurizio distrutte dalla disperazione

Niente funerale ma solo camera ardente per 49enne, mentre i parenti del 70enne chiedono «silenzio»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

02 Agosto 2022 - 05:10

Dopo l'incidente le famiglie di Paola e Maurizio distrutte dalla disperazione

Maurizio Fioretti e Paola Raimondi, le vittime dell'incidente

CASTELVERDE - Le salme di Paola Raimondi, 49enne di Soncino e di Maurizio Fioretti, 70enne di Cremona, sono state restituite ieri ai familiari. Per la mamma soncinese non ci saranno i funerali. La famiglia ha deciso che chi voglia renderle l’ultimo saluto possa farlo nella villa di papà Franco, in via Stazzi 11, sino a domani alle 17. Qui è stata allestita la camera ardente. Da lì la salma sarà poi trasferita a Cremona per la cremazione.

 

 

Per Fioretti, invece, i parenti hanno scelto il più assoluto riserbo, preferendo non comunicare, almeno in via ufficiale, se ci sarà una cerimonia funebre o comunque un’occasione di commiato per chi conosceva il 70enne. Fioretti viveva da solo, in compagnia il suo amato gatto. Paola e Maurizio sono morti sul colpo nell’incidente stradale avvenuto domenica nel primo pomeriggio in via Bergamo, all’incrocio con via Fermi.

 

 

A quanto emerso il 70enne aveva raggiunto alcuni amici poco fuori città. Paola e la figlia 15enne Vittoria, invece, stavano rientrando verso Soncino dopo una mattinata trascorsa all’outlet di Fidenza. Decisiva, almeno secondo quanto accertato inizialmente dai carabinieri, l’invasione di corsia della Fiat Panda guidata da Fioretti. L’ex magazziniere in pensione della Sperlari procedeva verso Cremona. Nella direzione opposta viaggiavano la 49enne, commessa nel negozio di telefonia Spagnoli a Orzinuovi, con la figlia. Fortunatamente, almeno la ragazza si è salvata: ha subito traumi fisici non gravi.

 

 

Trasferita in ambulanza al Pronto soccorso di Cremona, è stata trattenuta in osservazione. Era in stato di shock: ha visto la mamma morire davanti ai suoi occhi. Da lei è subito corso il papà, Michele Zaghen, originario di Orzinuovi. La loro casa si trova in via Corridoni, all’interno di un cortile condiviso con altre abitazioni. Paola, oltre al lavoro come commessa, risulta essere la titolare dello studio di consulenza amministrativa, fiscale e tributaria S. El. da.con. in via Belfanti, nel cuore del borgo soncinese, a due passi dalla rocca sforzesca. Un’attività in cui riveste ancora un ruolo fondamentale il padre Franco, ragioniere capo del Comune sino ad alcuni anni fa, prima di andare in pensione.

 

 


A Soncino la famiglia Raimondi è molto conosciuta. Altrettanto lo era Paola a Orzinuovi. Negli anni i clienti dello store Spagnoli avevano avuto modo di apprezzarne le qualità umane e professionali. La tragedia ha dunque colpito al cuore due comunità. Un dolore impossibile da accettare anche per la mamma di Paola, Mariuccia Rossi. Il sindaco Gabriele Gallina, già nel pomeriggio di domenica, aveva voluto esprimere il cordoglio e la vicinanza dell’intera comunità di Soncino alla famiglia Raimondi.

 

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