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CORONAVIRUS: IL QUADRO

Covid, ora la crescita si è interrotta. Casi in calo dopo 6 settimane

Nelle ultime 24 ore, 99 positivi e nessun morto in provincia. In Lombardia tasso di contagio al 17,8%

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

26 Luglio 2022 - 08:40

Ora la crescita si è interrotta. Casi in calo dopo 6 settimane

CREMONA - Dopo sei settimane di crescita ininterrotta, la settimana che si è chiusa domenica ha fatto registrare il segno meno davanti al bilancio dei nuovi contagiati: 2.894 rispetto ai 3.141 contati nei giorni dall’11 al 17 luglio, -7,9%. E ieri sono stati 99 i positivi e zero le vittime in provincia di Cremona, secondo il «cruscotto» che sul portale online della Regione monitora quotidianamente l’andamento dell’emergenza in Lombardia. Dunque sembra che abbia superato il picco l’ondata estiva che aveva cominciato a montare a partire dalla settimana del 6 giugno.

Dopo aver toccato il fondo della quarta ondata con soli 419 positivi dal 30 maggio al 5 giugno 419, il bilancio settimanale più ridotto del 2022, il numero dei contagi era tornato a crescere di sette giorni in sette giorni: 619, +47,7%; 867 +40,1%; 1.399 +61,4%; 2.238 +60%; 2.891 +29,2%; 3.141 +8,6% e infine 2.894 -7,9%. Durante la settimana che si è chiusa domenica il tasso di contagio sul territorio è stato di 806 positivi ogni 100 mila abitanti, contro i 670 calcolati a livello regionale. E a sei giorni dalla fine, il mese di luglio registra in provincia di Cremona 9.982 casi, più del doppio dei 4.458 contati a giugno. A maggio erano stati 3.787, ad aprile 6.651, a marzo 6.754, a febbraio 7.957 per tornare infine al boom di gennaio con 30.589 casi.

Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio epidemiologico dell’Ats Val Padana, aggiornato a giugno, dall’inizio della pandemia quasi il 30% dei residenti nel territorio dell’Ats ha avuto l’infezione da Covid-19. Il tasso in provincia di Cremona è leggermente più basso, probabilmente perché risente della scarsa capacità diagnostica della prima ondata che ha visto questo territorio tra i più coinvolti e che ha contribuito in parte ad una parziale immunizzazione della popolazione. Il distretto casalasco-viadanese è quello che ha avuto il maggior numero di contagi in rapporto al numero di abitanti.

Per quanto riguarda le vittime, ieri per la 73ª volta quest’anno non se ne sono contate di nuove. I giorni del 2022 in cui il bilancio dei morti è stato pari a zero sono stati finora il 35,6%. E la settimana che si è chiusa domenica ha presentato un conto di 9 lutti, contro i dieci di quella precedente. A luglio sono state 19 finora le vittime con un tasso di letalità di 0,15 morti ogni cento contagiati. A giugno i decessi erano stati 11; 30 a maggio; 36 ad aprile; 22 a marzo; 68 a febbraio e 77 a gennaio. Finora nel 2022 si contano 262 vittime, l’84% di quelle del 2021.

A livello regionale con 13.057 tamponi effettuati è di 2.331 il numero di nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività che sale lievemente al 17,8% (domenica era al 17,5%). Il numero dei ricoverati è stabile nelle terapie intensive (48, come negli ultimi due giorni) mentre sale nei reparti (+31, 1.526). Sono 13 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 41.333. 

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