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ACQUANEGRA

Sfilata di abiti da sposa per i nonni della Fondazione Guida

Gli ospiti della casa di riposo ripescano nella memoria il ricordo del loro giorno più bello e tutto il personale si mobilita per raccontarlo: vestiti indossati dalle giovani residenti nel circondario

Luca Luigi Ugaglia

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redazione@laprovinciacr.it

08 Luglio 2022 - 16:48

Sfilata di abiti da sposa per i nonni della Fondazione Guida di Fengo

ACQUANEGRA - I nonni della casa di riposo ripescano nella memoria il ricordo del loro giorno più bello e tutto il personale si mobilita per raccontarlo con una mostra di foto e una sfilata di abiti da sposa.

Succede alla Fondazione Guida di Fengo, che ha trasformato il suo parco in uno splendido atelier, con il pubblico delle grandi occasioni ad applaudire i protagonisti. "Il progetto - spiega la presidente della Rsa Alessandra Domaneschi - l'abbiamo ribattezzato "Oggi sposi" e ha coinvolto tutti gli ospiti, sia dei mini appartamenti protetti che della stessa Rsa, i loro familiari e gli operatori; le testimonianze raccolte hanno fatto da colonna sonora alla sfilata degli abiti da sposa messi a disposizione dai parenti degli ospiti e dai dipendenti e indossati da splendide giovani di Fengo, Acquanegra e paesi vicini. Anche le animatrici Rita e Silvia sono corse sulla passerella con degli accompagnatori d’eccezione: gli ospiti Fausto e Luciano".

sposi

Le giovani modelle con gli abiti da sposa

Una giornata memorabile e ricca di soddisfazione, insomma. Per confezionarla sono serviti inventiva e fantasia, ma soprattutto una mole di lavoro per la preparazione logistica e scenografica e un grande impegno.

Ventisei in tutto gli abiti utilizzati per l'evento. "Ogni vestito una storia - continua Domaneschi - una vita vissuta, quello più antico risale al 1923, una vera chicca, mentre i bouquet di fiori in mano alle spose sono stati realizzati tutti dagli ospiti".

Sono state raccolte anche molte fotografie esposte in una rassegna all'ingresso dell'istituto. Conclude Domaneschi: "Il progetto ha racchiuso in sé anche un significato più profondo, quello che in Fondazione chiamano le “tre A”: Amore, Affetto e Amicizia, perché far circolare pensieri positivi dia più valore alla vita di ciascuno! E dopo questi due lunghissimi e difficilissimi anni ce n’era veramente bisogno".

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