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SORESINA, SORDINA ALLA MOVIDA

Distributori di bevande e snack: «È vietato sostare dopo le 23»

Ordinanza contro gli schiamazzi. Fino alla 7 del mattino chiusi i self service di bibite e merendine

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

02 Luglio 2022 - 05:05

Distributori di bevande e snack: «È vietato sostare dopo le 23»

Una delle aree interessate

SORESINA - Gruppi sempre più numerosi di giovani si trovano fino a tarda ora. Il risultato? Chiasso, rifiuti abbandonati e liti davanti ai distributori automatici del centro storico. I residenti non ne possono più e chiedono aiuto alle forze dell’ordine, ma anche al Comune. E arriva il giro di vite del sindaco Diego Vairani: nessuno, da ieri, si può fermare a meno di 50 metri dagli erogatori tra le 23 e le 7 del mattino. Divieto di assembramento e di consumare snack o bibite sul posto.

Una veduta della città dall'alto

E chi trasgredisce? Se immortalati dalle telecamere (una c’è, l’altra è in arrivo) si rischia dai 50 ai 300 euro di multa. La decisione è stata condivisa con la polizia locale. Molto collaborativo anche il gestore. «Sarebbe meglio non dover arrivare a toccare il portafogli per contrastare l’inciviltà — commenta il leader di giunta —: i residenti hanno diritto a sonni tranquilli». Al civico 23 di via Genala c’è un piccolo e curato locale frequentato durante il giorno da avventori di ogni età. Educati, bevono il caffé e mangiano una merendina, per poi andarsene. Ma, purtroppo, lo scenario cambia di notte, così come la clientela. E decisamente in peggio.

Il sindaco Diego Vairani

«Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e lamentele, soprattutto nelle ore serali e notturne — spiega il primo cittadino Vairani —: già lo scorso anno era accaduto, il fenomeno s’intensifica soprattutto nella stagione estiva. Dunque, in accordo col proprietario, con la Polizia locale e l’Ufficio tecnico abbiamo deciso di adottare provvedimenti provvisori. Il titolare, per 30 giorni, chiuderà autonomamente dalla tarda sera al primo mattino, per scoraggiare. L’ordinanza comunque ha valore fino al 31 di agosto e riguarda il divieto assoluto di consumare in loco bibite e bevande ed è anche vietato l’assembramento. Ci sono già delle telecamere all’interno del locale e ne sarà sistemata una nuova all’esterno. Chi non rispetta le regole sarà individuato e sanzionato».


La decisione pare aver riscosso l’apprezzamento da parte di tutti gli inquilini della Genala, la strada più importante della città. E non solo. Il plauso anche dei social, dove si sprecavano da settimane denunce di episodi spiacevoli. La zona interdetta, comunque, continuerà a essere pattugliata dalla municipale e dai carabinieri. Ora, per valutare l’effettiva efficacia delle contromisure e delle azioni repressive non resterà che attendere l’inizio della nuova settimana. Nel weekend, infatti, si concentrano di solito le segnalazioni. L’ordinanza è arrivata giusto in tempo per il banco di prova.

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