SOS ACQUA
21 Giugno 2022 - 14:04
Il municipio di Cingia de' Botti
CINGIA DE’ BOTTI - Il consiglio comunale di Cingia de’ Botti ha deliberato ufficialmente, all’unanimità, di uscire dall’Unione Municipia (che comprende, oltre a Cingia, Scandolara Ravara e Motta Baluffi) a far tempo dal 1° gennaio 2023. “La decisione - spiega il sindaco Fabio Rossi unitamente all’amministrazione comunale - è maturata nel corso degli ultimi due anni di attività amministrativa, durante i quali sono emersi per Cingia problemi nella procedura di assunzione delle decisioni, di stanziamento e utilizzo delle risorse a bilancio, di aumento inutile di burocrazia, di difficile organizzazione di servizi e, in definitiva, situazioni di incertezza e confusione. Tutto questo dipende non da volontà politiche particolari, ma, a nostro avviso, da una situazione procedurale dell’Unione consolidatasi negli anni e penalizzante per il nostro comune. Abbiamo parlato per tempo di questi problemi agli altri amministratori di Municipia, ragionando su possibili soluzioni alternative, ma prospettando chiaramente che il protrarsi dei medesimi ci avrebbe condotti ad adottare, come soluzione, l’uscita del nostro comune dall’Unione”.
Così è stato, “pertanto procediamo al recesso, convinti della bontà della scelta fatta, ma senza giudicare le diverse e legittime scelte degli altri comuni e senza alcun intento polemico, né 'ostilità'. Ora sarà necessario trovare un accordo con gli altri comuni, sulla ripartizione del personale, dei mezzi e delle risorse, accordo che costituirà la base per proseguire o costruire qualsiasi forma di collaborazione, nell’interesse di tutti. Noi - prosegue Rossi - siamo fiduciosi che questo avvenga con la massima serenità e oggettività, contiamo quindi di poter proseguire nei rapporti con i comuni nostri vicini. Non abbiamo infatti intenzione di modificare convenzioni in essere, né assetti dei servizi sovra comunali già condivisi. In sostanza, il Comune di Cingia de’ Botti ritorna ad adottare una struttura politico-amministrativa più lineare e meno complicata, ma non vuole chiudersi in sé stesso, né recidere i legami con il territorio a cui appartiene”.
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