Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CORONAVIRUS. IL QUADRO

Covid: 690 casi in Lombardia, 14 in provincia

Sul territorio regionale tasso di positività in calo al 7,5%, 6 i decessi, diminuiscono i ricoveri

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

03 Giugno 2022 - 17:38

Covid, 690 casi in Lombardia: 14 in provincia

CREMONA - Con 9.132 tamponi effettuati è di 690 il numero di nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia - 14 in provincia di Cremona - con un tasso di positività in discesa al 7,5% (ieri era all’8,6%).

Il numero dei ricoverati resta stabile nelle terapie intensive (34) e cala nei reparti (-15, 518). Sono 6 i decessi, uno a Cremona, che portano il totale da inizio pandemia a 40.575.

dati

EPIDEMIA IN MIGLIORAMENTO

«L'epidemia si conferma in una fase di miglioramento con incidenza in diminuzione, trasmissibilità al di sotto della soglia epidemica e diminuzione nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva».

È quanto si legge nel monitoraggio settimanale Istituto Superiore di Sanità-Ministero della Salute, in cui «si ribadisce la necessità di rispettare» i comportamenti di protezione individuale e collettiva come, mascherine, lavaggio mani, areazione e attenzione agli assembramenti. L’Iss insiste sull'importanza del completamento dei cicli vaccinali per mitigare l’impatto clinico del virus.

19 REGIONI A RISCHIO BASSO, PER 2 E' MODERATO

Sono 19 le Regioni e le province autonome classificate a rischio basso. Due Regioni - Lombardia e Puglia - sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020 per la presenza di molteplici allerte di resilienza.

È quanto si legge nel monitoraggio settimanale Iss - Ministero della Salute. Le allerte sono relative alla resilienza dei servizi sanitari dei territori.

VAIOLO DELLE SCIMMIE: NON CI SARA' EPIDEMIA

«La situazione è sotto controllo e non vi sarà un’epidemia come quella del Covid». Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. «Il numero dei casi in Italia è esiguo e nella quasi totalità non sono contagi avvenuti nel territorio nazionale», ha aggiunto Sileri a margine di un’iniziativa sulla salute. «Il virus del vaiolo - ha proseguito - è completamente diverso dal Covid sia come trasmissione, sia come andamento della malattia ed anche nella trasmissibilità; chiaro è che la popolazione sia impaurita e so che abbiamo vissuto il Covid, ma si tratta di due entità completamente diverse», ha concluso.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400