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CINGIA DE' BOTTI

Educazione civica coltivando la terra

«Coltivare la terra per coltivare pensieri» è il progetto di Rotary e Rotaract per gli alunni dell’istituto «Dedalo 2000»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

03 Giugno 2022 - 16:29

Educazione civica coltivando la terra

L’orto realizzato nel giardino della scuola media

CINGIA DE' BOTTI - I Club rotariani promotori di educazione civica nella scuola media di Cingia, appartenente all’Istituto comprensivo Dedalo 2000, con il progetto «Coltivare la terra per coltivare pensieri».

In particolare quest’anno, grazie al contributo del Rotary Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Vincenzo Corbisiero e del Rotaract Casalmaggiore Viadana Sabbioneta guidato da Christian Soldi, il plesso ha avuto la possibilità di ampliare i propri orizzonti non solo apportando decisive migliorie al settore orto, quali recinzioni e bordure, ma realizzando anche le aiuole rialzate pensate, sulla scia dell’inclusione e della collaborazione, quali facilitatori di esperienze di comunità anche per i ragazzi con disabilità, e due serre idroponiche, per la partecipazione al bando di concorso «Indire».

trio

Un progetto per consentire agli alunni di fare attività pratiche

Tutto ciò per favorire l’avvio di forme di collaborazione finalizzate ad attività di ricerca incentrate sull’utilizzo della serra idroponica: una interna è già stata completamente realizzata dai ragazzi anche attraverso materiali di riciclo e una esterna è invece da realizzare nel corso del prossimo anno scolastico. 

L’apprendimento più efficace avviene attraverso il ‘fare’, il ‘vedere’ e il ‘sentire’ con l’esperienza diretta

«Il progetto — spiegano Corbisiero e Soldi — nasce con l’intento di attuare luoghi di apprendimento multidisciplinare, che offrano a tutti gli alunni la possibilità di fare attività pratiche».

Come spiega la professoressa Greta Brunazzi, coordinatrice del progetto, «l’apprendimento più efficace avviene attraverso il ‘fare’, il ‘vedere’ e il ‘sentire’ con l’esperienza diretta».

Da qui il ricorso, in linea con la filosofia di Dedalo 2000 promossa dalla dirigente scolastica Paola Premi, alla didattica laboratoriale e all'outdoor education. 

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