L'ANALISI
02 Giugno 2022 - 14:28
Giorgia Razzetti dopo la proclamazione
CASTELLEONE - “Un’emozione immensa, non me l’aspettavo. Il mio numero è stato pronunciato per penultimo. Ormai avevo dato tutto per perso, poi la sorpresa. Ho visto emozionarsi perfino papà, e non è cosa semplice o molto frequente in questi casi. Tutto incredibile. Ora si va avanti col sorriso”. Con queste parole Giorgia Razzetti, studentessa 18enne di Castelleone in corsa per Miss Italia, racconta l’incoronazione tra le più belle della Lombardia.
Ieri, alla discoteca Mascara di Mantova, le ovazioni per il suo successo sul red carpet. Con lei altre cinque ragazze guadagnano l’accesso diretto alla finalissima regionale che si terrà ai primi d’autunno, fra settembre e ottobre. La location, per ora, ancora top secret. Dopo ci sarà tempo per prepararsi, nel caso, alla sfida nell’Olimpo del fascino nazionale. C’è un’estate intera, insomma, per godersi nel frattempo la spensieratezza e il meritato riposo che non possono mancare a una maturanda. Giorgia, infatti, è quanto di più lontano si possa immaginare dalla “concorrente stereotipata”, immagine che nasce comunque da un pregiudizio assolutamente infondato.
Il cognome, già, dice molto. Il babbo Stefano, storica saracinesca grigiorissa, allena oggi i portieri del San Gallo, in Svizzera. Giorgia l’ha seguito e intanto eccelle nel corso superiore di infermieristica. Parla più lingue e ama leggere. Le sue passioni? La moda e lo studio. Il suo futuro? L’Università a Milano. Gli ostacoli da superare? Timidezza e riservatezza. “Grazie a chi mi ha sostenuto e mi sostiene. È un’esperienza meravigliosa”. Dall’Oltralpe al Cremonese non c’è dubbio, tutti fanno il tifo per lei.
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