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Baskin, il Munari scuola senza barriere

Dopo due anni di stop, ripresi gli allenamenti degli allievi liceali. «Grande entusiasmo»

La Provincia Redazione

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24 Maggio 2022 - 05:20

Baskin, il Munari scuola senza barriere

Allenatori e giocatori della squadra di baskin del Munari

CREMA - Il baskin si gioca anche alle scuole superiori, grazie all’istituto Munari. L’attività è ripartita dopo i quasi due anni di stop forzato, causa pandemia, e subito il gruppo guidato dal docente di Scienze motorie Roberto Poggioli, si è rimesso in moto con gli allenamenti.

La pallacanestro integrata, inventata ormai da oltre tre lustri, prevede che giochino insieme persone – in questo caso si tratta di studenti dell’istituto – con disabilità e normodotati. Ci sono speciali regole che la differenziano dal basket, a cominciare ad esempio dalla possibilità di utilizzare i canestri laterali posti ad altezza inferiore di quelli regolari, per gli atleti con le disabilità più gravi. Insieme a Poggioli, seguono la squadra Rossana Sangiovanni, anch’essa docente di Scienze motorie e Angelique Fossato, insegnante di sostegno.

san luigi

Il centro giovanile San Luigi

Una dozzina gli studenti che si ritrovano al centro giovanile San Luigi per gli allenamenti. Una bella storia di integrazione che ha portato in campo anche ragazzi e ragazze che con la pallacanestro avevano avuto poco o nulla a che fare, sino a qualche settimana fa.

BASKIN ANCHE SENZA AVER PRATICATO BASKET

«Si può giocare a baskin anche senza aver prima praticato il basket – ricorda Poggioli –: basta avere voglia di impegnarsi e vale sia per i ragazzi con disabilità, sia per i normodotati. Evidente che il nostro progetto sia importante innanzitutto per abbattere quelle barriere sociali che ancora, purtroppo, dividono i giovani meno fortunati dal resto dei coetanei. C’è grande entusiasmo e soprattutto c’è voglia di vincere. Qui nessuno si tira indietro. Negli allenamenti, come nelle sfide con le altre scuole. Chiaro che oggi siamo ormai a fine anno e dunque non possiamo programmare un gran che, ma da settembre, pandemia permettendo, ci prefiggiamo di organizzare un campionato vero e proprio».

COLLABORAZIONE CON IL CREMA

Fondamentale la collaborazione dell’A.C. Crema 1908. «Senza la disponibilità della società non potremmo essere al San Luigi – conclude il professore di motoria – per fare gli allenamenti pomeridiani. Li ringraziamo di cuore, così come dobbiamo dire grazie al dirigente scolastico Pierluigi Tadi che ha creduto e sostenuto il nostro progetto».

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