SOS ACQUA
23 Marzo 2022 - 05:10
CREMA - Il Pnrr porta una pioggia di milioni sul territorio cremasco: il potenziale a disposizione di 27 Comuni del distretto è di 45 milioni complessivi, di cui 10 messi a disposizione attraverso il bando Rigenerazione urbana e altri 35 finanziabili attraverso quattro bandi specifici del Ministero dell’Istruzione. Da un lato, dunque, si mira al recupero e alla sistemazione di edifici pubblici e aree di pubblico interesse, dall’altro l’obiettivo è indirizzato al rinnovamento e al miglioramento delle strutture e dei servizi scolastici. In tutto sono 51 i progetti entrati in graduatoria e 20 hanno già incassato l’ok al finanziamento per un totale di 8 milioni di euro. Ma i Comuni aggregati in Consorzio.it hanno le carte in regola per portare a casa l’intera posta in gioco.
Uno dei target prioritari del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è quello di rendere le scuole più innovative, sostenibili, sicure e inclusive. Crema e il suo territorio hanno presentato idee ambiziose che hanno già superato l’esame di «fattibilità» a Palazzo Lombardia: i progetti promossi e inseriti nelle liste regionali (passaggio che vale 10 punti aggiuntivi nella valutazione del Ministero) sono 26, di cui ben 10 riguardano il Comune capoluogo. Tra questi il più oneroso è la realizzazione del nuovo asilo nido in via IV novembre, candidato a un finanziamento di quasi 2 milioni. Ma il Comune che ha la possibilità di aggiudicarsi la quota più ingente è Pandino: il progetto della nuova scuola per l’infanzia vale 7,2 milioni di euro e quello della palestra di Nosadello sfiora i 4,3 milioni. Un piatto davvero ricco per portare le scuole cremasche nel futuro.
Sono 20 i progetti di altrettanti Comuni dell’area cremasca a cui sono state destinate risorse per un valore totale di 8 milioni di euro per l’avvio di processi di rigenerazione urbana. I Comuni pronti a passare all’incasso (il finanziamento massimo è di 500 mila euro ciascuno) sono Casaletto Ceredano, Pieranica, Sergnano, Romanengo, Torlino Vimercati, Chieve, Madignano, Ripalta Arpina, Capergnanica, Ripalta Cremasca, Crema, Monte Cremasco, Spino, Izano, Capralba, Ripalta Guerina, Credera Rubbiano, Dovera e Montodine, oltre a Pizzighettone (che compartecipa a Consorzio.it). Il finanziamento medio ottenuto corrisponde al 78% del valore dei progetti candidati. All’interno del capitolo Rigenerazione urbana figurano altri cinque Comuni che attendono l’approvazione al finanziamento: si tratta di Salvirola, Casaletto Vaprio, Soncino, Annicco e Casalmorano per ulteriori 2 milioni di euro.
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