L'ANALISI
08 Marzo 2022 - 16:35
SONCINO - Code infinite ogni settimana davanti alla rocca sforzesca. Dopo l'impennata dei turisti la vecchia biglietteria non regge e arrivano le lamentele. Il Comune corre ai ripari: in arrivo un nuovo 'hub turistico' e personale raddoppiato.
La struttura sarà costruita davanti al castello, avrà un piccola biblioteca, dei giganteschi tablet e sarà climatizzata con una saletta per il relax.
«I progetti sono già stati presentati alla Soprintendenza che si dovrà ora esprimere. Contiamo fiduciosamente di realizzare la nuova struttura entro l’anno».
Così Elvira Ambrogi, assessore al patrimonio, sul nuovo piccolo ‘hub’ del turismo soncinese. L’edificio, chiesto a gran voce sia dagli operatori del settore che dai visitatori per rendere più snello il sistema d’accoglienza, si è infine reso oggi indispensabile e urgente dopo le evidenti lacune mostrate dalla biglietteria attuale, non per nulla ribattezzata ironicamente da tutti in paese come «lo sgabbiotto del castello».
Al suo posto una struttura in legno ma dal design moderno, tra l’altro finalmente riscaldata e con sale dedicate alla consultazione di libri sulla storia e le bellezze locali.
Da quando le maglie delle restrizioni anticontagio, nel corso degli ultimi mesi, si sono gradualmente allentate Soncino ha conosciuto un’impennata del turismo che non si vedeva da molti anni.
Sono ancora lontani i tempi d’oro delle prime edizioni di Soncino Fantasy quando si contavano 40 mila turisti l’anno, forse mai più raggiungibili i numeri di fine anni ‘90 con gli oltre 60 mila. Negli ultimi due mesi, però, si sono toccati picchi di 700 biglietti staccati anche in un solo weekend e questo, oltre a riempire le casse del Comune, ha anche evidenziato con assoluta chiarezza i limiti infrastrutturali di una città che era forse impreparata al salto di qualità.
Di mezzo ci si è messo anche il controllo obbligatorio del Green Pass che, specialmente il sabato e la domenica, ha causato code mai viste prima coi turisti costretti ad accomodarsi perfino sulle mura. Le rimostranze dei forestieri a caccia di bellezza e degli addetti alla loro accoglienza non sono fortunatamente cadute nel dimenticatoio e, anzi, il municipio che era già al lavoro per migliorare il servizio ha dato un’accelerata. Il progetto del nuovo ufficio turistico è firmato dall’architetto Antonio Lanzi, e in realtà aveva già visto la luce nel 2019. Quello attuale, mostrato oggi in anteprima in versione rendering, è stato aggiornato per rispondere ancora meglio alle esigenze dei turisti e di chi lavora in piazza Ferrari.
Innanzitutto l’aspetto più importante: la biglietteria sarà dotata del doppio degli spazi. Questo anche perché raddoppierà il personale: i bigliettai saranno due e uno, finché resta in vigore l’obbligo, si occuperà di controllare i certificati verdi mentre l’altro staccherà i biglietti e fornirà agli avventori tutte le informazioni di cui hanno bisogno per godersi al meglio l’esperienza nel paradiso medievale. Una sala d’attesa, climatizzata, permetterà di rilassarsi e sarà arricchita con una piccola biblioteca. La struttura, collocata sul camminamento dalla filanda al castello e affacciata sulla rocca, avrà anche un totem, cioè un grosso tablet interattivo. I costi non dovrebbero superare i 50 mila euro.
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