L'ANALISI
05 Marzo 2022 - 05:05
PANDINO - Hanno giocato a pallone per cinque minuti buoni sul tetto della scuola casearia, saltando anche sulla copertura dell’attiguo caseificio. Quattro sedicenni, tutti residenti in paese, sono stati identificati e sanzionati (la multa di 200 euro a testa la pagheranno i genitori). Fondamentali per individuarli le immagini registrate dal nuovo sistema di videosorveglianza installato dal Comune un paio di mesi fa in via Bovis. Una serie di telecamere che tengono d’occhio la Casearia, la scuola media, l‘area anfiteatro e il piazzale della palestra comunale. Punti critici da sempre, dove in passato si sono ripetutamente segnalati abbandoni di rifiuti, schiamazzi e vandalismi, ad opera di non meglio identificati gruppi di ragazzini, ma anche di maggiorenni, soliti stazionare, sovente anche in piena notte, nella zona. Stavolta i quattro novelli Spider man hanno agito in pieno giorno.
«Un paio di settimane fa – spiega il sindaco Piergiacomo Bonaventi – sono saliti sul tetto arrampicandosi grazie al tubo di scarico dell’acqua piovana che scende da una grondaia». Il motivo? «Ci hanno detto che gli era finito il pallone da calcio sulla copertura – prosegue Bonaventi –: a dare l’allarme, intorno alle 17, sono stati alcuni incaricati delle pulizie all’interno della scuola, sentivano proprio i passi di corsa». All’arrivo dei carabinieri i quattro amici erano però già scesi. A quel punto sono state visionate le immagini delle telecamere, (la centrale di registrazione è all’interno dell’ufficio della polizia locale). «Ho riconosciuto uno dei quattro, poi è stato semplice risalire ai suoi amici – prosegue il sindaco –: abbiamo convocato anche i genitori, che si sono detti stupidi, ci hanno spiegato che mai si sarebbero immaginati una bravata simile da parte dei loro figli. Un paio di ragazzi non sono riusciti a salire, forse non sono agili come i loro amici».
Il sindaco avrebbe voluto affibbiare loro anche lavori socialmente utili. «Sarebbe buona cosa fargli raccogliere l’immondizia abbandonata in paese – sottolinea – ma in questo caso è possibile solo sanzionare e legalmente non sono previsti altri provvedimenti». Dal tetto della scuola, già nei mesi scorsi erano stati rimossi un centinaio di chilogrammi di rifiuti. «Sono stati buttati progressivamente dalla solita compagnia, che comprende anche molti maggiorenni, che staziona nel parcheggio di via Bovis – conclude Bonaventi –: gli stessi che abbiamo già multato per l’abbandono di rifiuti nella zona, sempre grazie alle immagini della videosorveglianza» L’unica nota positiva di questa triste vicenda è proprio questa. Le telecamere funzionano e chissà che adesso la smettano con l’inciviltà.
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