Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SETTE ORE IN FUGA

Sparatoria a Ferrara, l'aggressore preso a Cremona

La vittima, un dipendente comunale come l'arrestato, è in gravissime condizioni all’ospedale Sant'Anna

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

03 Marzo 2022 - 19:18

Sparatoria a Ferrara, l'aggressore preso a Cremona

CREMONA - È stato bloccato a Cremona dalla Volante e dalla Squadra Mobile, Michele Cazzanti 56enne, dipendente del Comune di Ferrara,  che questa mattina ha sparato al collega Roberto Gregnanini, sessant'anni, dipendente comunale, dopo una breve colluttazione in pieno centro.

Sette ore e 200 chilometri di fuga su una Punto color blu. Fuga finita dopo il ponte sul Po. Qui lo ha bloccato la Polizia che gli ha sbarrato la strada. Cazzanti non ha opposto resistenza. Sull'auto aveva con sé la pistola Glock con la quale aveva sparato i colpi al collega lasciandolo a terra in gravissime condizioni prima di scappare.

Da subito i carabinieri di Ferrara avevano segnalato l'auto in fuga, il numero di targa e la fotografia di Cazzanti.

cazzanti

 Michele Cazzanti, 56enne, dipendente del Comune di Ferrara, nel momento in cui arriva in piazza prima dell'aggressione

La Squadra Mobile di Cremona - grazie alla collaborazione della Squadra Mobile di Ferrara - sapeva attraverso i suoi movimenti registrati dalle telecamere in autostrada, che Cazzanti sarebbe arrivato in città attraverso il ponte. E qui una pattuglia della Volante lo ha bloccato. In questo momento l'uomo si trova in Questura: è in stato di fermo per tentato omicidio. E da Ferrara arrivano i carabinieri che si occupano dell'indagine.

Gregnanini, ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Sant'Anna di Cona (Ferrara), è sposato. Cazzanti, invece, vive con l'anziana madre.

"Complimenti e grazie alle forze dell'ordine per aver bloccato la fuga dell'autore della sparatoria - lo afferma il sindaco di Ferrara Alan Fabbri -. Rimane l'apprensione per le gravi condizioni del dipendente colpito. Manteniamo stretti contatti con le strutture sanitarie per gli aggiornamenti sulle sue condizioni. Grazie ai soccorritori per il loro tempestivo intervento e a tutto il personale sanitario per quanto sta facendo". 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400