CASTELLEONE — I familiari, dopo averlo cercato per tutto il pomeriggio, si sono rivolti ai carabinieri perché temevano si fosse allontanato per compiere un gesto estremo. Purtroppo i loro sospetti erano fondati solo in parte: per togliersi la vita non ha avuto bisogno di muoversi da casa. E’ semplicemente sceso in cantina, ha legato una corda alla plafoniera del soffitto e si è lasciato cadere. Disperato per l’assenza di un lavoro fisso e ostaggio di una depressione via via sempre più opprimente, un 45enne padre di famiglia ha interrotto così le sue sofferenze, lasciando nel più profondo sconforto la moglie e le sue due figlie minorenni. Il dramma si è consumato in un’abitazione di Borgo Serio. L’uomo, di nazionalità straniera e perfettamente integrato nel tessuto sociale della cittadina, anni fa lavorava come operaio in un’azienda del Castelleonese. Persa l’occupazione fissa, ha cercato di reagire adattandosi a fare di tutto. Fino a che la disperazione lo ha sopraffatto.