L'ANALISI
14 Febbraio 2022 - 05:15
CREMONA - Nella comparazione dei dati aggregati fra territori, dai risultati delle prove Invalsi, gli studenti della scuola cremonese hanno performance tendenzialmente migliori rispetto alla media italiana, ma in sofferenza – spesso – nei confronti dei territori lombardi e dell’area del Nord Ovest, presa in esame dalle rilevazioni dell’Invalsi.
I dati fanno riferimento ai test somministrati agli alunni delle classi seconde delle primarie (grado 2), delle quinte elementari (grado 5) delle classi terze delle medie (grado 8) e delle classi quinte delle superiori (grado 13). L’elaborazione dei dati è state realizzata da Paolo Barabanti, docente a contratto di Sociologia dell’educazione, presso la facoltà di Scienze dell’educazione dell’Università Cattolica e insegnante di scuola primaria ad Adro in provincia di Brescia. Il professore ha analizzato i dati delle prove Invalsi somministrate nell’anno scolastico 2020/2021, facendo un raffronto fra i territori e un confronto con i risultati pre-pandemia, registrati nell’anno 2018/2019.
Nei test di seconda elementare gli alunni performano in Italiano in linea con Lombardia e Nord Ovest e sono migliori di 5 punti percentuali rispetto alla media italiana, mentre in Matematica sono in linea con la Lombardia e migliori di Nord Ovest e Italia. In quinta elementare (grado 5) il dato di Cremona è pari a 205 in Italiano ed è in linea con la media italiana, ma inferiore alle performance di Lombardia e Nord Ovest. In Matematica, con 199 si è in linea con tutti e tre i territori, in Inglese Reading si ha una performance inferiore alle tre categorie territoriali, mentre nell’Ascolto si hanno punteggi superiori ai tre ambiti territoriali.
Alle medie la performance degli studenti tiene: ed è in linea con gli esiti di Lombardia e Nord Ovest e fa meglio rispetto alla media italiana in Italiano, Inglese Reading e Listening. Alle superiori i punteggi ottenuti mettono in crisi il sistema scuola cremonese.
In Italiano gli studenti cremonesi ottengono un punteggio performativo pari a 197,7, che appare in linea con la media italiana, ma inferiore rispetto a quella Lombarda e del Nord Ovest.
Per Matematica (201,1), Inglese Reading (204,5), Inglese Listening (212,8) la situazione vede la scuola superiore cremonese fare meglio della media italiana, ma non di quanto fanno le altre scuole lombarde e del Nord Ovest.
Sul raffronto con le altre province, gli alunni di Cremona al grado 2 (seconda elementare) in Italiano hanno risultati più brillanti di Brescia, Lodi e Mantova, ma inferiori a Milano, Monza, Pavia, Sondrio e Varese.
Per Matematica la situazione di Cremona è più rosea rispetto a Brescia, Bergamo, Mantova e Lodi, ma peggiore, anche se di poco, di Monza, Sondrio e Varese. Al grado 5 con 205 in Italiano Cremona è in linea con Brescia, ma non raggiunge i livelli di Monza, Sondrio e Varese che si attestano su un punteggio di 211.
n Inglese Reading con 199 ha un riscatto su Milano, Monza e Pavia, ma perde posizioni si tutte le altre province, mentre in Inglese Listening con 207 fa meglio di Pavia, Sondrio e Brescia ma peggio delle altre province. Alle medie con 198,7 Cremona si pone in linea con le province di Brescia, Lodi, Mantova e Pavia, ma è inferiore agli altri territori. In matematica con 197,7 si pone in linea con Brescia, Mantova, Lodi e Pavia, ma è inferiore alle restanti province lombarde. In Inglese Reading (210,2) e Listening (212,1) si pone in linea con Brescia e Pavia su entrambe le categorie, mentre fa peggio di Bergamo, Como, Milano e Monza.
Per le superiori la provincia di Cremona, con una percentuale del 193,7 ha un quadro poco positivo in Matematica con il punteggio di 201,1 insieme a Pavia, Milano, Lodi ha il valore più basso, così per quanto riguarda Inglese Reading con 204,5 ha un valore inferiore al resto delle province inferiori, triste primato condiviso con Lodi e Pavia. Il dato è più in linea Inglese Listening per cui, con 212,8, si trova in situazione simile a Brescia, Mantova e Varese, e va meglio rispetto a Lodi e Pavia, ma peggio delle restanti province.
Se si mettono a confronto gli esiti delle prove Invalsi dell’anno scolastico 2020/2021 con quelle del 2018/2019 (nell’anno scolastico 2019/20, ovvero in piena pandemia, non sono stati somministrati i test Invalsi), si osserva che al grado 2 (classi seconde delle primarie) in Italiano c’è stato un aumento di performance, in Matematica Cremona ha tenuto lo stesso livello della Lombardia e ha fatto meglio rispetto a Nord Ovest e Italia. Al grado 5 (classi quinte delle primarie) c’è un leggero miglioramento in Italiano in linea con l’Italia, e una sostanziale tenuta rispetto all’ambito lombardo e del Nord Ovest. Su Matematica il calo prestazionale rispetto al 2018/2019 è generalizzato, così pure Cremona perde punti su inglese rispetto alle prove Invalsi ‘18/’19.
Alle medie la situazione racconta di un generale calo su italiano e matematica in tutti i territori, rispetto alle prove di due anni scolastici precedenti e una tenuta delle posizioni in inglese. Alle superiori Cremona in italiano con -11,2, in Matematica con – 11,2 e in Inglese Reading (con -3 punti percentuali) fa registrare un calo marcato rispetto alle prove del 2018/19, ma risulta in affanno anche rispetto a inglese anche nei confronti della media italiana. «Rispetto alle altre province e sempre nel confronto con i dati 2018/2019 si osserva una generale perdita degli apprendimenti in maniera più o meno generalizzata — spiega Barabanti —. Unica eccezione è per Italiano al grado 2 e grado 5, che fa riscontrare un generale miglioramento o una tenitura rispetto alle prove di due anni scolastici precedenti. Questo vale a macchia di leopardo per Inglese alle medie e alle superiori. Ma nella stragrande parte dei casi a segnare il confronto è il colore rosso che dimostra come si siano persi apprendimenti nel corso di questi anni di pandemia. Un dato certo su cui riflettere».
Nel raggiungimento delle competenze base in Italiano, Matematica, Inglese Reading e Listening «la scuola cremonese, per quanto riguarda le medie, si pone in linea con la Lombardia e il Nord Ovest con 37% in italiano e il 47% in matematica e fa meglio del dato aggregato italiano – prosegue il docente – non ci sono sostanziali differenze rispetto all’inglese. Ma è nel confronto con i dati delle prove del 2018/2019 che si vede un calo di studenti che raggiungono i livelli di apprendimento di base, mentre inglese mantiene i livelli prepandemici. Nelle medie la scuola cremonese sui dati aggregati di confronto di chi ha livelli di apprendimento alti fra Lombardia, Nord Ovest e Italia dimostra di essere in linea se non far meglio dell’Italia. In merito ai top performer, con i dati aggregati del 2018/2019, si assiste a una netta perdita di punti percentuali su Italiano, Matematica, e Inglese Reading».
Per quanto riguarda le superiori, nei dati 2020/2012 il livello base di apprendimento si attesta al 41% in Italiano, 38% in Matematica, 7% in Inglese Reading e 13% in Inglese Listening, valori inferiori alla media italiana ma superiori a Lombardia e Nord Ovest.
Il confronto con i dati della scuola pre-pandemica, vede raggiungere i livelli base un numero di studenti inferiore rispetto al 2018/2019, confermando nuovamente quanto i due anni di scuola a distanza abbiano influito negativamente sulle competenze di base dei ragazzi. Questo ovviamente si riflette anche sull’analisi dei top performer: nella scuola cremonese la quota è più elevata rispetto alla media italiana, ma non è tale in confronto a Lombardia e Nord Ovest.
Il raffronto con i dati prepandemici conferma il calo di studenti top performer su tutte o quasi le discipline monitorate dalle prove Invalsi.
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