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Abuso d’ufficio, indagati sindaco ed ex segretario

Nell’estate scorsa l’esposto in Procura di tre consiglieri di minoranza- Nel mirino il rispetto delle procedure nelle nomine di due dirigenti del Comune

Andrea Setti

Email:

asetti@laprovinciacr.it

12 Febbraio 2022 - 08:39

Abuso d’ufficio, indagati sindaco ed ex segretario

Il sindaco Nicola Cavatorta e l’ex segretario Claudio Bavutti

VIADANA - Il sindaco Nicola Cavatorta e l’ex segretario comunale Claudio Bavutti risulterebbero indagati dalla Procura della Repubblica di Mantova per i reati di abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio (articoli 323 e 328 del codice penale). Ciò secondo la comunicazione giunta ai consiglieri di minoranza Fabrizia Zaffanella, Alessia Minotti e Silvio Perteghella (quest’ultimo dimessosi un paio di mesi fa).

L'ESPOSTO PRESENTATO LA SCORSA ESTATE.

Questi la scorsa estate avevano presentato un esposto ritenendo che nella nomina dei dirigenti comunali non fossero state rispettate le procedure di legge. In particolare, si ricorda come nel 2019 il sindaco facente funzione Alessandro Cavallari avesse nominato i vertici dell’area tecnica e affari generali fino alla scadenza del suo mandato.

«Tali Decreti Sindacali di nomina - si legge nell’esposto delle minoranze - erano stati regolarmente preceduti da una apposita procedura selettiva comparativa per curricula con eventuale colloquio e l'intero procedimento veniva avviato con la Delibera di Giunta Comunale n. 142 del 25/10/2019».

Dopo l’elezione del 4 ottobre 2020, il sindaco Cavatorta ha provveduto alla «nomina dei responsabili degli uffici e dei servizi, alla attribuzione e definizione degli incarichi dirigenziali e di collaborazione esterna secondo le modalità e i criteri stabiliti dal Tuel, dallo Statuto, e dal regolamento.

La nuova Giunta Comunale, ad oggi, non ha mai approvato - si legge nell’esposto - alcuna procedura selettiva e comparativa per l'individuazione degli incarichi dirigenziali secondo i criteri previsti dall'art. 110 del Tuel, né lo stesso sindaco, nei primi giorni del mandato, ha inteso prorogare, con appositi decreti, le nomine dirigenziali già individuate dal suo predecessore».

I consiglieri ritengono dunque che «gli incarichi dirigenziali conferiti nell'anno 2019 dal sindaco facente funzione Alessandro Cavallari conferiti con i decreti Sindacali n. 26 e 27 del medesimo anno sono sicuramente scaduti con la fine del suo mandato e comunque non possono essere considerati validi dopo l'insediamento del sindaco neo eletto Cavatorta. È accaduto invece che, a partire dall’insediamento del neo eletto sindaco Cavatorta e fino alla data del 09/04/2021. la Dott.ssa Doriana Rossi e l'Ing. Giuseppe Sanfelici (di fatto decaduti dai rispettivi incarichi dirigenziali con la fine del mandato del Sindaco facente funzioni Cavallari) hanno continuato ad operare come dirigenti coordinando gli uffici, rilasciando i pareri a corredo delle deliberazioni di Giunta e di Consiglio Comunale, esercitando i poteri di spesa e autorizzando i competenti uffici a riconoscere loro i maggiori compensi previsti per la funzione dirigenziale».

La Procura potrà decidere di archiviare oppure richiedere il rinvio a giudizio.

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