L'ANALISI
RICENGO/BOTTAIANO
11 Febbraio 2022 - 15:24
Il "Giardino delle rimembranze" di Bottaiano
RICENGO - All’interno dei due cimiteri presenti nel territorio comunale (uno per la parrocchia di Ricengo, l’altro per quella di Bottaiano) è stato realizzato il "Giardino delle rimembranze". È un nuovo "servizio" previsto per i luoghi di sepoltura delle salme, delle ossa o per la dispersione delle polveri, che sono già presenti in varie città e che vengono richiesti anche nei paesi piccoli. L’amministrazione di Ricengo è stata sollecitata a realizzarlo da un cittadino intenzionata a disperdere le polveri di un congiunto nel cosiddetto “Giardino delle rimembranze”.
Essa non è stata in grado di soddisfare la richiesta per mancanza della struttura, però ha preso spunto dalla domanda per provvedere alle eventuali necessità. Sono stati realizzati due di questi giardini, uno per cimitero nei due centri abitati maggiori (Ricengo e Bottaiano).
Il comune ha dovuto adeguare la sua "politica" cimiteriale alla nuova tendenza che avanza sempre di più tra la popolazione: quella di portare le salme dei deceduti alla cremazione. Ciò comporta una domanda crescente di piccole celle per ospitare le urne cinerarie, a scapito dei colombari tradizionali, accanto allo spargimento delle polveri. “Abbiamo costruito decine di loculi con le dimensioni delle bare di legno zincato che rimangono vuote e dobbiamo darci da fare a trovare le soluzioni per le urne” afferma il sindaco Feruccio Romanenghi.
L’urna si può anche tenere in casa, previa sottoscrizione di impegno a conservarla nello stesso luogo (e ad accettare le verifiche da parte dell’autorità). Se invece si preferisce la dispersione al cimitero, si provvede con il Giardino delle rimembranze. All’intersezione dei due bracci della croce sono collocati i sassi bianchi sui quali viene lasciata cadere la polvere che si disperde e va… in pace.
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