L'ANALISI
06 Gennaio 2022 - 09:39
CREMONA - Intrusioni a raffica al Coni Point di via Fabio Filzi, il palazzo che ospita la sede della sezione cremonese del Comitato Olimpico Nazionale e di tante altre associazioni, sportive e non. I malviventi con ogni probabilità cercavano denaro e, per trovarlo, non hanno esitato a visitare tutti gli uffici e a passare al setaccio ogni scrivania, lasciando dietro il proprio passaggio una insopportabile scia di disordine e danni.
«Hanno forzato un paio di porte – racconta il delegato provinciale Tiziano Zini – rimosso delle vetrate e scassinato alcuni cassetti chiusi a chiave. Da quel che mi risulta, solo la Federazione di pesca sportiva ha subito un ammanco in termini di contanti: le quote versate da alcuni soci prima di Natale erano rimaste in ufficio e sono state rubate. Negli altri locali non è stato portato via nulla, anche perché nulla c’era da asportare. I danneggiamenti quelli sì sono pesanti». Fino alle 22.30 di martedì, il palazzo era popolato: il colpo è quindi stato messo a segno di notte. I ladri non si sono accaniti soltanto contro le federazioni e le società sportive. Sfondando una porta di collegamento si sono introdotti anche nella sede dell’Alzheimer Caffè, cercando pure lì qualcosa da rubare.
«Sono stati immediatamente convocati tutti i responsabili delle varie federazioni – continua Zini – per consentire loro di verificare al più presto se avessero subito delle perdite oppure no. Poi in mattinata abbiamo allertato i carabinieri che hanno eseguito un sopralluogo. Seguirà denuncia, naturalmente. Il mio stato d’animo? Tanta amarezza, inutile negarlo. Tra l’attività che va a singhiozzo a causa della pandemia, le diatribe tra Coni e ‘Sport e Salute’ e, ora, l’assalto dei ladri, l’anno nuovo non è certo partito nel migliore dei modi».
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