L'ANALISI
06 Gennaio 2022 - 05:10
CALVATONE - Affidi di cani, volontariato, attività sociali, richiesta di sostegno economico per un defibrillatore. Sono gli argomenti principali affrontati dalla presidente del parco rifugio La Cuccia e il Nido Fioretta Poli come bilancio del 2021 appena concluso: «Per quanto riguarda il canile siamo molto soddisfatti per le nostre adozioni, con 150 affidi effettuati in un anno. Accogliamo cani bisognosi e cani di proprietà ceduti per cause varie familiari ed economiche provenienti, oltre che dal nostro territorio, anche da altre regioni d’Italia dove purtroppo il randagismo è molto diffuso e i canili sono super affollati e spesso non adeguati a tutelare il benessere degli animali ospitati. Attualmente abbiamo circa 45 cani in cerca di adozione e quindi aspettiamo chi voglia dare loro una famiglia che li accolga con tutto l’amore che meritano».
La Poli fa presente che il parco rifugio è anche molto presente nel sociale offrendo la possibilità a molte persone di svolgere lavori socialmente utili grazie ad una apposita convenzione con il Tribunale e ad accogliere persone fragili e diversamente abili. «Le spese — osserva la presidente — sono tante e gli animali vanno accuditi ogni giorno, il contributo elargito dai comuni convenzionati ci aiuta a coprire le spese indispensabili, infatti siamo una organizzazione di volontariato non a scopo di lucro e come tale deve restare. Rinnoviamo l’invito ad essere disponibili a sacrificare anche solo mezza giornata ogni 15 giorni del proprio tempo per fare volontariato e soprattutto a farlo con costanza. Quindi chiediamo, per quello che è possibile, di continuare a sostenerci, di destinarci il vostro 5 per mille, di venirci a visitare e di seguire le nostre pagine Facebook ‘Gattile la cuccia e il nido’ e ‘Canile la cuccia e il nido’».
La Poli invita tutti «ad essere certi che le vostre offerte siano indirizzate all’associazione ‘La cuccia e il nido’ perché abbiamo avuto notizia che alcuni si fingono volontari dell’associazione, indicando generalmente ‘sono offerte per il canile di Calvatone’, ma in realtà non siamo noi». La Cuccia e il Nido è un centro di eccellenza e intende acquistare un defibrillatore a tutela degli operatori e visitatori del parco rifugio, anche se non obbligatorio: «La Cuccia e il Nido dimostra di essere molto attenta non solo al benessere degli animali, ma anche a quello delle persone che frequentano il Parco. Infatti ha deciso di dotarsi di un defibrillatore, la sua presenza, è sicuramente una misura fondamentale di prevenzione e salvavita. L’articolo 15 del decreto legislativo 81/2008 riconosce di fondamentale importanza le ‘misure di emergenza’ da attuare in caso di primo soccorso. In Italia sta crescendo sempre più la consapevolezza che i defibrillatori sono dispositivi salvavita e necessari, la stessa legislazione si sta muovendo in questa direzione. Lo sta facendo con una nuova legge, dedicata interamente all’utilizzo dei defibrillatori. Si tratta del Ddl S. 1441, ‘Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero’, già approvato il 30 luglio 2019 all’unanimità alla Camera con 502 voti favorevoli, è in attesa dell’approvazione finale al senato e che è ‘volto a favorire la progressiva diffusione e l’utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni’».
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