L'ANALISI
21 Dicembre 2021 - 16:38
CREMONA - Omicron circola anche in provincia di Cremona: la variante altamente trasmissibile del Coronavirus è stata individuata in 9 cittadini dell'area cremasca. "Dalle indagini epidemiologiche - comunica l'Ats Val Padana - è emerso che l’età dei soggetti coinvolti va dai 20 ai 50 anni e, al momento, nessuna persona risulta ricoverata, sebbene sette casi presentino sintomi. Nessuno dei soggetti positivi ha una storia recente di viaggi nelle aree di presunta origine della variante Omicron; tuttavia, è emerso che due dei casi accertati potrebbero aver contratto il virus in occasione di viaggi o di contatti con persone che hanno viaggiato negli Emirati Arabi e in Spagna. Inoltre, per quattro casi è stato tracciato un link epidemiologico con casi residenti in altre province lombarde limitrofe per relazioni lavorative, amicali e di studio. "Il personale del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria ha immediatamente trasmesso le indagini epidemiologiche a Regione Lombardia e al Ministero della Salute e ha disposto un contact tracing rafforzato, in coerenza con la normativa nazionale e regionale attraverso una ricerca dei contatti ad alto e a basso rischio nei 14 giorni antecedenti all’effettuazione del tampone o all’inizio dei sintomi del caso positivo".
"L’arrivo della stagione invernale e la diffusione della variante Omicron ci obbligano alla massima cautela nella gestione dei prossimi mesi", ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo intervento alla cerimonia di chiusura della XIV Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia nel mondo.
"Penso che bisogna puntare sulla terza dose e non sui tamponi per accedere ovunque: se noi diamo questi messaggi discordanti, rischiamo di non proteggere i cittadini", ha sostenuto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a Rai News 24. "La terza dose protegge bene anche da Omicron - ha specificato -. Noi dobbiamo puntare su quello".
«Dobbiamo valutare e osservare il quadro dell’epidemia, ma al momento da noi la situazione è migliore rispetto ad altri paesi Europei e questo lo si deve agli oltre 46 milioni di concittadini che hanno compreso l'importanza dei vaccini e contemporaneamente credo anche delle scelte fatte dal governo, che altri Paesi europei stanno valutando ora». Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, intervenendo online al tour del Tgcom.
La direttrice esecutiva dell’Agenzia europea dei medicinali Emer Cooke, inquadrando l'attuale situazione sanitaria in Europa, durante la conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato: "La priorità adesso è aumentare i tassi di copertura vaccinali. Altri 4 vaccini sono in fase di valutazione continua. Nel tempo, abbiamo visto che l’efficacia dei vaccini cala, ed è per questo che le dosi booster sono importanti" E poi ha aggiunto: I trattamenti approvati sin qui non sono magici, ma ognuno di loro può aiutarci nella lotta al virus". Intanto la variante Omicron galoppa in tutta Europa. In Danimarca, ad esempio, è già preponderante, come ha certificato oggi in un tweet il ministro della Sanità, Magnus Heunicke: "L'Istituto di sanità pubblica ritiene che Omicron sia ora la variante dominante e sia in crescita».
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