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CONTROLLI POTENZIATI

Variante Omicron, l'Ats alza il livello di allerta

Si punta come sempre sul contact tracing, centrale nelle operazioni di ricerca della filiera di contatti dei positivi

Bibiana Sudati

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redazioneweb@laprovinciacr.it

30 Novembre 2021 - 05:00

Variante Omicron, l'Ats alza il livello di allerta

CREMONA - La variante Omicron, isolata in Sud Africa lo scorso 23 novembre e già arrivata in Italia, desta preoccupazione in tutti i territori, compreso quello cremonese. Ats Val Padana ha alzato il livello di allerta e potenziato i controlli sui rientri dall’estero su tutta l’area di competenza. Le maglie, già strette, sono state ulteriormente ricalibrate per riuscire a monitorare e, eventualmente, isolare soggetti positivi portatori della nuova mutazione. «Al momento non abbiamo rilevato alcun caso – sottolinea il dottor Luigi Vezzosi, dirigente medico dell’Uos Prevenzione Malattie Infettive di Ats – . Ma visto l’allarme sollevato dall’Oms, che ha giudicato la nuova variante molto preoccupante, sono state attivate misure particolari e restrittive». Si punta come sempre sul lavoro di contact tracing, centrale nelle operazioni di ricerca della filiera di contatti di un caso positivo per circoscrivere e stroncare sul nascere i focolai. 

«Quasi in concomitanza con l’entrata in vigore dell’ordinanza del Ministro della Salute che vieta l’ingresso in Italia per chi è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini, abbiamo avviato una verifica sulle registrazioni di cittadini in arrivo da quelle nazioni negli ultimi 14 giorni – sottolinea Vezzosi – . Non solo: i nostri contact tracers hanno indagato anche su eventuali ingressi non registrati sul portale e abbiamo richiesto agli aeroporti le liste passeggeri, anche se voli diretti sulla Lombardia da quelle zone non ci dovrebbero essere. I risultati, al momento, sono negativi: nessun ingresso e nessun caso Omicron». Non può bastare per stare sereni: «Sebbene al momento pare che la nuova variante non stia coinvolgendo il nostro territorio, alla luce di quanto il virus ci ha insegnato in passato serve massima cautela – continua Vezzosi – . Per questo è stata disposta anche l’applicazione della circolare ministeriale che prevede la genotipizzazione dei casi sospetti, dei fallimenti vaccinali, delle re-infezioni e dei ricoveri». 

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Commenti all'articolo

  • Benny

    30 Novembre 2021 - 11:33

    Tutti allarmati e sul piede di guerra, controlli a tappeto per la nuova variante per chi arriva dall'africa con aerei super controllati........ tamponi alla partenza ed agli arrivi.....e sono tanti Quelli che dall'Africa arrivano con carrette del mare chi li controlla?e sono tanti

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