L'ANALISI
16 Ottobre 2021 - 06:10
Il caos lasciato dai ladri in una foto di repertorio
SAN BASSANO - Tre case razziate in poche ore, tutte nello stesso quartiere (Basso Serio). Dopo mesi relativamente tranquilli, i ladri sono tornati a colpire, concentrandosi su due strade periferiche di San Bassano: via Miglioli e la parte finale di via Beata Vergine, nei pressi dell’omonima chiesa. Puntavano all’oro e, in seconda battuta, ai contanti. Da ogni abitazione sono riusciti a portar via qualcosa. Non cifre esorbitanti, però. Anzi a conti fatti, per chi li ha subiti, i loro assalti peseranno più in termini di danni che di effettivi ammanchi.
L'ASSALTO ALLE VILLETTE. Stando alle denunce formalizzate dalle vittime, i furti sarebbero da circoscrivere nella fascia oraria compresa tra le 14.30 e le 17. Pieno pomeriggio, insomma. Nessuno dei proprietari era presente (circostanza evidentemente non casuale) ma dalle loro partenze e dai loro rientri è possibile fissare il momento della giornata in cui le villette sono state violate. Le due che si affacciano in via Miglioli sono una attigua all’altra: come punto d’accesso sono state scelte finestre che danno sul retro, e nonostante almeno una delle abitazioni presentasse vetri anti intrusione, non c’è stato modo di evitare lo scasso. Con abilità, i malviventi sono riusciti a entrare e in tutti gli ambienti visitati hanno lasciato arredi e cassetti a soqquadro.
Cercavano la cassaforte e, non trovandola in nessuno degli alloggi presi di mira, si sono ‘accontentati’ dei preziosi: braccialetti, collane, anelli in oro. Computer, tablet e altri dispositivi elettronici di valore, completamente ignorati; idem gli spiccioli o le banconote di piccolo taglio lasciati nelle tasche dei vestiti o sui mobili.
Per la gang, evidentemente, il fattore velocità era essenziale. La permanenza all’interno di ogni singola abitazione è stata breve: pochi minuti, non di più. Probabilmente per avere tempo di colpire in più luoghi e, di pari passo, anche per ridurre le possibilità di essere sorpresi da eventuali rientri anticipati dei residenti. Peraltro è presumibile che all’esterno di ogni dimora, mentre i complici saccheggiavano le varie stanze, fosse presente un ‘palo’, posizionato nei pressi dell’ingresso per scongiurare il rischio di possibili faccia a faccia.
La sfrontatezza di colpire in pieno giorno non deve sorprendere: prima di agire i ladri osservano bene l’obiettivo; soprattutto seguono attentamente gli spostamenti dei proprietari e, una volta sicuri che la casa sia libera, non si fanno scrupoli a intrufolarsi. Nemmeno alle tre del pomeriggio.
Vicini o passanti che abbiano scorto persone sospette nei pressi dei luoghi razziati non ce ne sono; più persone, tuttavia, hanno notato aggirarsi nella fascia oraria incriminata nella zona di Basso Serio una Bmw di colore bianco mai vista prima. Una casualità o l’auto dei malviventi? Una risposta potrebbe arrivare dall’esame dei filmati estrapolati dalle telecamere pubbliche ed eventualmente dalle immagini immortalate dagli impianti di videosorveglianza privata.
Le denunce, comunque, sono state formalizzate. E i carabinieri, attraverso le indagini, cercheranno di risalire all’identità dei soliti ignoti.
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