L'ANALISI
18 Settembre 2021 - 06:15
CASTELLEONE - «Mia figlia a causa di quell’animale selvatico ha rischiato grosso». È spuntato dal nulla nel corso della notte. Impossibile evitarlo, impossibile prevederlo. Impatto ineludibile, seguito da uno spavento enorme. Quando la conducente, una 27enne cremonese, è scesa dall’auto a verificare cosa avesse investito, non era certa di quale animale le avesse tagliato la strada. La ‘macchia’ sbucata dal campo era passata troppo velocemente: solo dopo aver osservato il corpo ormai esanime si è resa conto d’aver messo sotto un capriolo.
L’incidente si è verificato lungo la Paullese, al confine tra i territori di Castelleone e Cappella Cantone. Erano le 2 passate e la Range Rover guidata dalla giovane automobilista viaggiava in direzione Cremona. L’esemplare, colpito in pieno, non ce l’ha fatta. Seri i danni riportati dalla vettura (diverse migliaia di euro), la cui robustezza ha però protetto chi la guidava, impedendo che si facesse male. Impossibile però sottrarsi a una riflessione, ovvero a cosa sarebbe successo se lo scontro avesse coinvolto un veicolo di dimensioni più contenute, ad esempio un’utilitaria. Un capriolo adulto, come quello centrato lungo l’ex statale, può arrivare a pesare anche 35 chilogrammi: non un ostacolo trascurabile, specialmente se incocciato a velocità sostenuta.
A parte un momentaneo, ancorché comprensibile, stato di shock, la 27enne se l’è cavata senza contusioni ma il padre, anche per informare le forze dell’ordine del pericolo che si è corso, ha presentato denuncia alla polizia provinciale.
«Siamo al corrente dell’episodio – fa sapere il comandante Salvatore Guzzardo – e colgo l’occasione per precisare che si tratta di un evento estremamente raro. Anzi, da quando ho preso servizio a Cremona, ovvero da giugno, si tratta del primo e unico caso di capriolo investito da un’auto. Del resto, stiamo parlando di animali solitari, che solitamente si tengono alla larga dagli ambiti antropizzati. Ha sorpreso anche me che un esemplare si trovasse ad attraversare la Paullese, strada come noto di grande percorrenza: naturalmente terremo alta la guardia e continueremo a monitorare il territorio affinché incidenti del genere non si ripetano. Chiunque dovesse avvistare capi di fauna selvatica, come cinghiali, daini o caprioli, a ridosso delle strade è pregato di contattarci, siamo reperibili 24 ore su 24. Sarà nostra cura mettere in salvo l’animale ed evitare ai conducenti situazioni di pericolo».
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