L'ANALISI
17 Settembre 2021 - 11:17
VIADANA - In navigazione sul brigantino «Nave Italia» per tutta la prima settimana di scuola: un’esperienza decisamente singolare quella che alcuni studenti dell’istituto di formazione Ial Lombardia stanno compiendo insieme ad alcuni insegnanti. Tra l’altro, scegliendo la modalità di una sfida fra mare e terra, ovvero fra chi è in navigazione e chi segue le lezioni in classe. Martedì l’imbarco dei ragazzi degli Ial di Viadana e Cremona sul brigantino più grande del mondo, gestito grazie ad una sinergia tra Marina Militare Italiana e Yacht Club Italiano nata nel 2007 (Fondazione Tender to Nave Italia).
Tender to Nave Italia è una Onlus le cui armi sono progetti educativi e riabilitativi realizzati a bordo di un brigantino a vela, chiamato Nave Italia, seguendo un metodo che ha dimostrato nel tempo la sua efficacia: la terapia dell’avventura. «Un’avventura che, anno dopo anno, missione dopo missione, dimostra che in mare non ci sono muri, tutti sono indispensabili nella vita di bordo e possono esserlo anche a terra», spiegano gli organizzatori della bella iniziativa.
Partenza dal porto di Genova, arrivo a La Spezia. La sfida mare contro terra che affronteranno gli studenti, sarà una competizione tematica. Ogni squadra avrà componenti legati ai tre indirizzi formativi Ial che saranno abbinati a marinai dell’equipaggio legati alla stessa professionalità. Durante il viaggio, le squadre gestiranno le lezioni a distanza in collegamento con le classi rimaste a casa: ci sarà un appuntamento quotidiano in cui dalla nave e da terra verranno condotti alcuni momenti trattanti tematiche specifiche. Grazie a queste nozioni gli studenti, sia a terra che in mare, dovranno realizzare progetti che verranno valutati per determinare i vincitori della sfida. Il rientro è previsto per domani e da lunedì gli studenti torneranno tutti nelle aule di Viadana per seguire le consuete lezioni comunque caratterizzate da molti momenti di laboratorio tecnico pratico. «Il periodo della pandemia — spiega il dirigente scolastico Elisabetta Larini, a bordo della Nave Italia insieme ai docenti Maurizia Calabrese, Stefano Priori, Gianluigi Salvato — ci ha costretti a trovare nuovi canali di comunicazione che a volte ci sono sembrati sterili e distaccati, ma ai quali noi cercheremo di conferire un maggiore valore trasformandoli in punti di incontro e non in semplici surrogati della didattica o delle relazioni umane».
Il viaggio sul brigantino giunge in coincidenza con il record storico di iscritti raggiunto dalla sede Ial di Viadana: 200. Mai dalla fondazione di questo ente di formazione a Viadana era stato tagliato un traguardo simile. Gli indirizzi di studio attualmente presenti sono: operatore della ristorazione, operatore meccanico, operatore grafico multimediale. «Siamo orgogliosi di questo risultato — aggiunge la dirigente scolastica — che ritengo sia dovuto sia dalla capacità di rinnovarci, dalla competenza dei nostri docenti e dal legame instaurato con il territorio. Tutti questi fattori ci hanno portato a raggiungere risultati che ci permettono di incidere in modo positivo e significativo nell’offerta formativa territoriale, contribuendo a rafforzare il necessario legame tra scuola e aziende».
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