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CREMONA

Ospedale, sistemi ko e prelievi impossibili

È successo mercoledì. La denuncia di una mamma: "Alle 9.30 eravamo 120 in attesa fra cui anziani, donne incinte, invalidi"

Massimo Schettino

Email:

mschettino@laprovinciacr.it

03 Settembre 2021 - 06:25

Ospedale, sistemi ko e prelievi impossibili

CREMONA - Farsi 25 chilometri per arrivare da un paese della provincia al Centro prelievi dell’ospedale Maggiore di Cremona e trovarlo chiuso per un malfunzionamento del sistema informatico. È quello che è accaduto mercoledì mattina ad una mamma 38enne che accompagnava la sua bimba di 4 anni dopo aver fissato da tempo la prenotazione. E come lei, molte altre persone con il prelievo prenotato si sono trovate le porte sbarrate in Largo Priori: «Alle 9.30 — racconta la donna — eravamo circa in 120 in attesa, fra cui anche anziani, donne incinte, invalidi».


La donna si è presentata di buon mattino, alle 7.20, per l’appuntamento delle 7.30. Ha atteso fino alle 8, quando il personale è uscito ad avvisare di un ritardo di 30 minuti nell’apertura del servizio: «Ci hanno spiegato — racconta la donna — che per un problema regionale non funzionavano i terminali e non garantivano i prelievi. Il tempo passa e gestire una bambina di quattro anni in piedi e con il pensiero di un prelievo non è facile. Alle 9 ci dicono di andare via e di prenotare nuovamente, dando disponibilità dal giorno dopo». A questo punto scatta il secondo problema: «Mi sono spostata al Cup e qui mi dicono, invece, che il giorno dopo non ci sarebbe stato posto. Allora insisto per parlare con un responsabile che, solo da cellulare, autorizza la forzatura per il giorno dopo». Ma non è finita qui: «Chiedo un certificato da presentare al lavoro per poter chiedere un permesso per il giorno dopo, ma al Cup non prendono in considerazione la mia richiesta. Mi reco allora all’Ufficio relazioni col pubblico, sempre con la bambina per mano. Ma trovo chiuso anche questo».


E dall’Asst di Cremona fanno sapere: «Mercoledì mattina si è verificato un blocco informatico improvviso al Centro prelievi di Cremona. I nostri tecnici informatici sono intervenuti tempestivamente risolvendo il problema entro le 10.30 del giorno stesso. Purtroppo data l’imprevedibilità dell’evento non è stato possibile avvisare contemporaneamente gli utenti che avevano la prenotazione fissata entro delle 10.30. Per ovviare al disservizio gli operatori ogni 10-15 minuti uscivano ad avvisare gli utenti presenti che gli esami sarebbero stati eseguiti appena il problema fosse stato risolto. Nessuno è stato mandato via. Per chi non poteva aspettare è stato indicato di recarsi al Cup per fissare un nuovo appuntamento alla prima data disponibile».

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