L'ANALISI
18 Agosto 2021 - 13:20
Al centro Rosanna Galli presidente di Federfarma (nella foto nella sua farmacia)
CREMONA - Il caldo di Ferragosto ha messo ko anche i data center di Aria spa, causando disagi pesanti soprattutto a chi aveva bisogno della certificazione verde per andare in vacanza: un guasto informatico che sarebbe stato causato proprio dalle temperature elevate, infatti, per più di tre giorni ha mandato completamente in tilt il Sistema informativo socio-sanitario regionale, bloccando prenotazioni e registrazioni.
Il problema ha toccato da vicino anche le farmacie cremonesi, in questi giorni inevitabilmente alle prese con maggiori richieste di tamponi e Green pass in vista delle partenze per le ferie.
«I malfunzionamenti sono cominciati sabato – spiega Rosanna Galli, presidente di Federfarma Cremona –: tutto fermo, dalle ricette dematerializzate alla possibilità di registrare l’esito dei tamponi per arrivare poi all’emissione del Green pass. Se per quanto riguarda le ricette ce la siamo cavata, per il certificato verde non è proprio stato possibile arrivarci con un’altra strada».
E così, di conseguenza, c’è anche chi ha rinunciato al tampone.
Filippo Ziliotti, della farmacia di Porta Venezia, precisa che però è sempre stato possibile emettere un certificato di negatività al tampone rapido: «Non è la stessa cosa del Green pass, perché la registrazione alle banche dati non era possibile, ma mi auguro che, almeno per chi doveva partire e utilizzarlo subito, sia stato comunque considerato buono. Oltre a questo aspetto, però, ci sono stati tanti altri disagi perché tutto il sistema informatico regionale era fuori uso. Stamattina fortunatamente ha iniziato lentamente a funzionare».
Impossibile anche prenotare tramite Cup, recepire le autocertificazioni e il numero di cellulare degli utenti, erogare i prodotti per diabetici e celiaci. Non è però finita qua: per i cremonesi è stato off limits anche il fascicolo sanitario elettronico sul quale vengono caricati eventuali referti.
«A causa di un intervento di manutenzione straordinaria – è il messaggio che hanno trovato sul monitor dopo ogni tentativo andato a vuoto – il servizio non è al momento disponibile. Ci scusiamo per il disagio».
I farmacisti precisano che il guasto non ha fortunatamente interessato le prenotazioni vaccinali, basate sul portale di Poste che nei mesi scorsi era subentrata – non senza polemiche – proprio alla società Aria: «Quelle fortunatamente sono avvenute e sono state registrate regolarmente, anche in farmacia – spiega Galli –. Io ho fatto vaccinazioni proprio ieri (lunedì ndr). Ho comunque segnalato al sindacato regionale i vari disservizi».
I problemi tecnici deriverebbero dalla rottura dei condizionatori all’interno del centro di elaborazione dati gestito da Aria spa: il conseguente surriscaldamento legato alle alte temperature, avrebbe danneggiato un server, con conseguenze per tutta la Lombardia.
"Tutti i servizi del Sistema Informativo Socio-Sanitario di Regione Lombardia, compreso il Fascicolo sanitario elettronico, hanno ripreso a funzionare correttamente da questa mattina. Nessun dato è andato perso". Lo comunica con una nota Aria Spa, in seguito al ripristino completo dei servizi del SISS.
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