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L'ARPA. I DATI DELLE CENTRALINE

Ozono, è già allarme nel Cremasco

Il gas serra ha superato il valore obiettivo di 120 microgrammi per metro cubo d’aria

La Provincia Redazione

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02 Agosto 2021 - 17:25

Ozono, è già allarme nel Cremasco

CREMA - Risalita dell’ozono in città e nel territorio. Per tre giorni consecutivi, il gas serra ha superato il valore obiettivo di 120 microgrammi per metro cubo d’aria. Si tratta del limite oltre il quale possono presentarsi effetti nocivi per la salute e per l’ambiente nel suo complesso. Giovedì il livello di O3 è stato di 129 microgrammi, venerdì di 121 e sabato di 120. Domenica, complice la pioggia, gli strati più bassi dell’atmosfera si sono ripuliti e dunque la situazione è tornata alla normalità.

I dati sono quelli registrati dalla centralina dell’Agenzia regionale per l’ambiente che si trova nel parco pubblico di via XI Febbraio, nel quartiere di San Bernardino. «Le concentrazioni di ozono sono di norma relativamente basse e tali da non creare problemi alla salute delle persone. In estate, però, capita che in alcune occasioni si abbiano dei fenomeni che portano alla formazione del cosiddetto smog fotochimico, costituito da una miscela di più sostanze in cui l’ozono è una delle più importanti», spiegano dall’Arpa. Questi fenomeni si manifestano generalmente nelle ore di maggior irraggiamento solare, dunque quelle pomeridiane.

«L’ozono — proseguono i tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente — è un inquinante molto tossico per l’uomo, è un irritante per tutte le membrane mucose ed una esposizione critica e prolungata può causare tosse, mal di testa e perfino edema polmonare. Inoltre svolge una marcata azione fitotossica nei confronti degli organismi vegetali, con effetti immediatamente visibili di necrosi delle foglie ed effetti meno visibili come alterazioni enzimatiche e riduzione dell’attività di fotosintesi».

Un gas, che va dunque tenuto costantemente sotto controllo, proprio tramite i rilevamenti delle centraline che l’Arpa ha attivato negli anni su tutto il territorio regionale. Nei prossimi giorni le condizioni meteo a Crema e nel Cremasco non dovrebbero essere favorevoli alla risalita dell’ozono. Sono infatti previste ancora piogge con temperature al di sotto dei 30 gradi e un irraggiamento solare che sarà frequentemente interrotto dalla copertura nuvolosa.

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