L'ANALISI
20 Luglio 2021 - 06:15
CREMA - Motori dei furgoni accessi in piena notte, per tenere attivi i generatori che mantengono la frutta e la verdura al fresco: un rumore che, sotto le finestre aperte per il gran caldo, può sicuramente dare fastidio. Anche alla luce di diverse lamentele dei residenti di via Verdi, in particolare coloro le cui abitazioni si affacciano sulle ultime due pensiline del mercato coperto, adiacenti alla vecchia torre dell’acquedotto, il Comune ha scritto una lettera richiamo agli ambulanti. A dar manforte all’amministrazione, e dunque in ultima analisi al diritto di dormire dei residenti, sono gli stessi rappresentanti degli esercenti, che tre volte la settimana animano l’appuntamento mercatale. Senza alzare eccessivamente i toni, hanno però voluto riprendere i propri indisciplinati colleghi che non rispettano gli orari adibiti all’ingresso dei furgoni per il successivo allestimento dei banchi. «Abbiamo fatto presente che il regolamento va rispettato, chi vive in via Verdi ha pieno diritto di riposare – spiega Luigi Severgnini, storico ambulante del mercato e da anni rappresentante della categoria –: mi auguro che questi episodi non si ripetano, in caso contrario, ben vengano i verbali della polizia locale o delle altre forze dell’ordine. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris