CALCIO
13 Luglio 2021 - 06:20
CREMA - Una nuova truffa, una rete nella quale sono già cascati alcuni imprenditori e commercianti cremaschi, ovviamente ignari di tutto e animati solo dalla volontà di pubblicizzare la propria attività. Si tratta dei maxi cartelloni abusivi. Spuntano all’improvviso lungo le strade della città, in prevalenza quelle di grande comunicazione, che collegano l’abitato e le zone industriali con le provinciali. Alla sera non c’è nulla, all’alba del giorno dopo è stato piazzato un pannello di grande formato, ben saldo a terra grazie a delle piantane in ferro. Riporta la dicitura «Spazio libero», scritta a caratteri cubitali. Sotto, c’è il numero di telefono (quasi sempre un cellulare). Una comunicazione semplice, immediata e impossibile da non notare, viste le dimensioni, i colori accesi e la posizione strategica. Basta uno spazio a bordo carreggiata di pochi metri quadrati e il gioco è fatto. Chi chiama finisce nella rete dei truffatori, quasi sempre società fittizie con sede nel Milanese. Vendono lo spazio pubblicitario e, una volta incassati i soldi, spariscono. Magari la pubblicità dell’acquirente viene anche piazzata sul pannello, ma tempo qualche giorno e l’ignaro inserzionista vede andare in fumo il proprio investimento. L’installazione, in quanto abusiva e dunque non autorizzata dal Comune o dalla Provincia (nel caso sorga su strade di competenza dell’ente cremonese), viene presto abbattuta. Per cercare di contrastare un fenomeno che si sta diffondendo, la polizia locale cittadina punta tutto sulla celerità degli interventi di rimozione, spiega il comandante Dario Boriani.
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