L'ANALISI
12 Luglio 2021 - 06:30
CREMONA - Sono 85 i paesi cremonesi Covid-free, ovvero senza casi attivi in corso. Il dato, che può naturalmente variare di ora in ora, è aggiornato alla serata dell’8 luglio ed è importante perché restituisce l’immagine di una provincia che resta in allerta ma che è indubbiamente più tranquilla e sicura rispetto ai mesi scorsi: mentre vengono segnalati piccoli focolai circoscritti come quello di Codogno-Pizzighettone, dunque, va anche registrato che vaccinazioni e attenzione dei cittadini danno i loro frutti.
Marco Villa, direttore dell’Osservatorio epidemiologico dell’Ats Val Padana, spiega che lo scorso 4 luglio è anche stata redatta una mappa che mostra i casi Covid ogni 100 mila abitanti, per ognuno dei 113 Comuni: «Una cartina che nelle scorse settimane era praticamente verde, colore che indica le zone con maggiore incidenza dei contagi, mentre adesso fortunatamente è quasi tutta bianca. Quando è stata redatta avevamo 90 positivi in tutta la provincia, all’8 luglio grazie alle guarigioni siamo scesi ad un’ottantina. Dato confortante se confrontato con quelli di alcuni mesi fa, quando avevamo anche oltre 200 casi al giorno. Oggi, tre quarti dei paesi cremonesi non hanno più casi attivi sul loro territorio, ma deve restare alta l’attenzione soprattutto riguardo la variante Delta». Che se ad inizio giugno, a Cremona, rappresentava circa il 10% dei contagi, ora ha superato un terzo dei casi totali positivi.
Fra i territori Covid-free ci sono alcune sorprese, perché spuntano anche alcuni dei Comuni con più abitanti e fra i più colpiti durante la prima ondata. Come ad esempio Castelleone. Sembra inoltre esserci un significativo legame fra l’alto tasso di vaccinazioni di alcuni paesi – vicini all’immunità di gregge locale – e l’assenza di casi attivi: Ripalta Guerina, ad esempio, è in testa alla classifica provinciale per numero di dosi somministrate (all’85,27% della popolazione) e infatti è Covid-free. Stesso scenario per Camisano e Campagnola Cremasca, rispettivamente con l’84,45% e l’84,4% dei cittadini che hanno ricevuto almeno una dose. Va però detto che anche il ‘fanalino di coda’ nelle somministrazioni, ovvero Cappella de’ Picenardi che è fermo al 61,49% di residenti con almeno una dose, è attualmente Covid-free.
«I territori con il maggior numero di casi attivi – spiega Villa – sono inevitabilmente i centri con più abitanti. A partire da Cremona, Crema e Casalmaggiore. Seguono altri paesi abbastanza grandi come ad esempio Pandino e Pizzighettone. Il colore verde scuro che alcuni paesi sulla mappa hanno, però, non deve spaventare: ricordo che si tratta di una incidenza percentuale. E in centri con poche centinaia di abitanti bastano uno o due casi, magari nella stessa famiglia, per fare schizzare in alto il rapporto». Il dato davvero importante, per Villa, è appunto l’assenza di casi in ben 85 paesi. «Non bisogna, però, abbassare la guardia».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris