L'ANALISI
06 Luglio 2021 - 06:00
CASALMAGGIORE - Stanno entrando nella fase più strettamente operativa importanti opere pubbliche che interessano il territorio comunale, come la gronda nord, il palazzetto dello sport e la realizzazione di interventi per ridurre la incidentalità stradale. L’amministrazione comunale, infatti, attraverso una determinazione del responsabile del settore lavori pubblici Enrico Rossi, ha affidato allo Studio Piccioni Associato di Soresina il servizio di progettazione esecutiva della manutenzione straordinaria dell’asse di connessione compreso tra la ex strada statale 420 Sabbionetana e la strada provinciale 10: la gronda nord, appunto. È il tratto particolarmente ammalorato, oggetto di ripetuti interventi di sistemazione, che ora si riuscirà a sistemare in via definitiva grazie al contributo da 880 mila euro a fondo perduto che il Comune ha ottenuto nei mesi scorsi dalla Regione Lombardia grazie al «Piano Marshall».
L’importo dell’incarico di progettazione ammonta a 35.133,07 euro. Rossi ha anche affidato il servizio di prove e controlli da eseguirsi preventivamente lungo la gronda nord alla ditta Poliedro Srl di Castenedolo per un totale di 18.214,60 euro. C’è infatti la necessità di effettuare delle analisi per rilevare le caratteristiche del sottofondo attuale e scegliere le migliori strategie di progettazione. L’arteria in questione, alle 17 di venerdì 11 dicembre dello scorso anno, venne chiusa in seguito ad una richiesta della polizia stradale che ne aveva rilevato lo stato disastroso. Nelle tarda mattinata di mercoledì 16 dicembre venne riaperta, dopo la sistemazione a cura di una ditta bresciana incaricata dal Comune.
Resta comunque aperto il tema della necessità della tangenziale, sollevato di recente anche in un documento presentato dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e dal sindaco di Calvatone Valeria Patelli al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a nome dei sindaci dell’Oglio Po. I primi cittadini ricordano che da quarant'anni esiste il progetto Ti-Bre, collegamento La Spezia–Brennero, che passerebbe per il Casalasco ed è in corso di realizzazione un solo tratto, Fontevivo-Trecasali, di 10 chilometri, che si concluderà entro il 2022. All'intera realizzazione della Ti-Bre è collegata — come opera compensativa — la tangenziale di Casalmaggiore, che realizzerebbe il concessionario Salt per 52 milioni di progetto. Ma la Ti-Bre è vincolata ad un finanziamento per 900 milioni del Governo centrale ed è ferma da anni. È stata elaborata dalla Provincia di Cremona una alternativa di tangenziale per 25 milioni di euro, per staccarsi dalle compensazioni Ti-Bre, come Regione ha fatto per la tangenziale di Goito, che è stata finanziata nel piano Marshall per 130 milioni.
«La tangenziale di Casalmaggiore – osservano i sindaci — è oggi una urgenza, in quanto all'interno della cittadina transitano all’incirca 22 mila veicoli al giorno e il tratto è ormai parte integrante del tessuto urbano». Della tangenziale sono stati già realizzati due tratti che uniscono Casalmaggiore con Viadana. Il primo si è sostanzialmente distrutto in 10 anni ed è proprio quello che verrà sistemato. Mentre è stato finanziato il terzo tratto viadanese di 2,5 chilometri per 7,5 milioni circa. Il Comune ha anche affidato all’ingegner Andrea Flisi di Viadana il servizio di collaudo statico del progetto relativo alla riduzione dell’incidentalità stradale.
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