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PIADENA DRIZZONA. IL CASO

La Lega batte cassa: «Un assessore anche a noi»

Dopo il passaggio del sindaco a Fratelli d’Italia il Carroccio non ha più rappresentanti

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

04 Luglio 2021 - 06:05

La Lega batte cassa: «Un assessore anche a noi»

Simone Agazzi e il sindaco Matteo Priori

PIADENA DRIZZONA - «Nell’amministrazione comunale di Piadena Drizzona c’è un problema: la Lega non è rappresentata a livello decisionale». Simone Agazzi, segretario della Lega del Casalasco, pone sul tavolo della politica locale una questione destinata a suscitare un dibattito interno alla maggioranza. In soldoni: la Lega aveva il sindaco, Matteo Priori, ma adesso che il primo cittadino l’ha lasciata per Fratelli d’Italia, non è più nella «stanza dei bottoni».

La questione si è posta con maggiore impulso dopo la decisione di Luigi Pagliari, unico esponente leghista interno alla maggioranza, di rinunciare alla delega per il verde pubblico, con la motivazione di non essere stato «accontentato» in relazione alla installazione delle telecamere entro il 30 giugno, come aveva chiesto.

«Per quanto mi riguarda, Pagliari non poteva fare altro che dimettersi da quell’incarico, per coerenza con quanto aveva dichiarato a suo tempo – osserva Agazzi —. Quanto alla risposta che ha dato il sindaco Priori, la comprendo. È vero che per queste cose ci sono dei tempi tecnici da rispettare, lo capisco perché sono stato vicesindaco e avevo anche la delega alla sicurezza, per cui conosco la materia. Però è anche vero che quello della videosorveglianza è un tema portato in campagna elettorale e sul quale occorre dare delle risposte concrete ai cittadini, come ha chiesto in più occasioni Pagliari». 

Mi fa piacere che Priori abbia detto che è giunto il momento di fare chiarezza. Sono convinto anch’io che sia assolutamente necessario un chiarimento a livello politico



Agazzi si dice compiaciuto che il sindaco voglia una verifica di maggioranza: «Mi fa piacere che Priori abbia detto che è giunto il momento di fare chiarezza. Sono convinto anch’io che sia assolutamente necessario un chiarimento a livello politico».

«Chiariamo bene: la Lega non vuole distruggere questa maggioranza, il nostro intento è di continuare a sostenere l’attuale amministrazione – puntualizza Agazzi -. Non vogliamo togliere la fiducia a Priori. Ma occorre parlare e rivedere alcune cose».

Il problema è di equilibri, secondo il segretario della Lega del Casalasco. «Si tratta di una questione molto semplice, che tutti possono comprendere. L’attuale amministrazione è frutto di un accordo tra i partiti del centrodestra, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia. Quando il sindaco è stato eletto, era espressione della Lega. E possiamo dire che il successo alle ultime amministrative si deve in buona parte anche alla nostra forza elettorale. Poi il sindaco ha lasciato la Lega per aderire a Fratelli d’Italia. L’unico nostro esponente rimasto è Pagliari, che fino alla fine del mese scorso aveva una delega che ora non ha più. In sostanza siamo passati dall’avere il sindaco e un consigliere con una delega ad un settore importante ad un semplice consigliere comunale. Ovviamente non è il momento di fare nomi, ma per poter continuare in modo tranquillo è necessario fare chiarezza su questi aspetti e ristabilire gli equilibri».

Agazzi non si spinge oltre, non parla esplicitamente di assessori ma per poter contare è implicito che la richiesta è un ingresso in giunta. Giunta in cui sono presenti i Fratelli d’Italia con il sindaco e Forza Italia con il vicesindaco Gianfranco Cavenaghi, mentre non hanno appartenenze partitiche gli assessori Luciano Di Cesare, Laura Lucini e Federica Pozzi. Forza Italia esprime anche il capogruppo di maggioranza con Pietro Francesconi. Ora la Lega reclama spazio.

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