SOS ACQUA
30 Giugno 2021 - 17:08
CASALMAGGIORE - Al termine di un ampio dibattito, il consiglio comunale riunito ieri sera ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalla consigliera di minoranza Annamaria Piccinelli (Vivace e Sostenibile) sul vecchio ospedale.
Il documento, modificato lievemente, dà mandato al sindaco di convocare una conferenza con l’Asst di Cremona, per riconsiderare la possibilità di rigenerazione dell’area — che rappresenta un vero cruccio a Casalmaggiore essendo la più grande «ferita» aperta da decenni in città —, provvedendo anche alle questioni igieniche sanitarie aperte. Da tempo la Piccinelli insiste perché l’ex ospedale venga trasformato in un centro polifunzionale, in grado di ospitare la medicina territoriale, un ospedale di comunità, una struttura complessa, insomma, in grado di riunire parte dei servizi legati alla persona e alla sua salute, dopo i disservizi del Presst di piazza Garibaldi a Casalmaggiore.
Il sindaco Filippo Bongiovanni ha ricordato che l’amministrazione comunale ha fatto il possibile per agevolare la rinascita dell’area, «posto che l’Asst ha sempre sostenuto che avrebbe venduto l’area».
Il Comune ha cercato di rendere attrattiva la zona, partecipando al bando Abstract, riqualificando via Cairoli, facendo quanto è nelle competenze comunali. Il sindaco ha ricordato che l’Asst è obbligata a mettere in vendita con un bando l’area e solo in un caso infruttuoso potrebbe aprire delle trattative dirette con i privati eventualmente interessati. Bongiovanni ha poi evidenziato che il vicesindaco Giovanni Leoni è riuscito a mettere d’accordo l’Asst con la proprietà dell’edificio realizzato nei pressi affinché venissero sostituite le transennature del vecchio ospedale ed eliminare le antiestetiche reti rosse prima presenti in loco.
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