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LA PROTESTA

Vaiano invaso dagli scarafaggi

Residenti esasperati, i verdi scrivono al sindaco: «Urgente la disinfestazione»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

26 Giugno 2021 - 09:41

Vaiano invaso  dagli scarafaggi

VAIANO - Allarme in centro per l’invasione di scarafaggi. A lamentarsi sono diversi residenti del centro. Alcuni hanno provveduto in proprio per cercare di evitare di ritrovarsi gli insetti in casa, spargendo prodotti lungo i muri e le recinzioni che danno sulla strada. A quanto pare, infatti, gli scarafaggi risalgono dalle fognature attraverso i tombini. Urge dunque una disinfestazione e i vaianesi si rivolgono all’amministrazione comunale per chiedere un intervento in merito.

A farsi portavoce della protesta sono i Verdi del paese. Andrea Ladina e Cristina Romani hanno raccolto le istanze dei residenti e hanno scritto una lettera al sindaco Paolo Molaschi. «Da qualche giorno chi vive in alcune zone del centro è alle prese con un’invasione di scarafaggi a causa della mancata disinfestazione preventiva che il Comune doveva eseguire e non ha organizzato a regola d’arte – spiegano Ladina e Romani –: i cittadini, a causa della negligenza della giunta, si sono sobbarcati il compito di spargere sostanze attorno alle loro abitazioni per impedire il proliferare e l’invasione nelle case di questi insetti nocivi per l’igiene. Serve un immediato intervento del Comune che metta fine a questa situazione».

Si tratta della seconda volta in pochi giorni che l’amministrazione viene chiamata in causa per mancate manutenzioni. Le precedenti proteste avevano riguardato alcuni ritardi negli sfalci dell’erba lungo le vie, ma anche nei parchi pubblici e nelle aiuole. A sottolineare le cose che non vanno erano stati alcuni genitori che frequentano le aree verdi, dai genitori con i bambini agli anziani. La richiesta è stata quella di ravvicinare gli sfalci, dunque di aumentarne la frequenza, l’unica soluzione per evitare che la rapida ricrescita della vegetazione spontanea, tipica della stagione, crei disagi e non giovi al decoro del paese.

«Ne servirebbero almeno una decina tra maggio e settembre» dunque due al mese, tra maggio e settembre, avevano commentato i genitori. Dal Comune il consigliere Giuseppe Garbelli aveva spiegato: «L’impresa che ha in capo la manutenzione del verde effettua sei sfalci a stagione più le urgenze». Poi aveva invitato chi si lamenta, specialmente sui social network, a farlo in forma ufficiale, presentandosi in municipio, dove gli amministratori sono pronti a raccogliere istanze e proposte. «Lasciando perdere le sterili polemiche, siamo pronti ad ascoltare tutti, ma finiamola con giudizi spesso prettamente personali».

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