L'ANALISI
15 Giugno 2021 - 10:27
CASALMAGGIORE - Sarà presente anche Francesco Rocca, presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, domenica 27 giugno alle 11, alla inaugurazione della nuova sede CRI di Casalmaggiore, in via della Repubblica. Una presenza che testimonia la valenza nazionale riconosciuta dai massimi vertici della Croce Rossa ad una realtà unica nel suo genere. La riunione per pianificare le attività con i circa cinquanta volontari che saranno impegnati il 27 si è tenuta domenica scorsa. Proprio alla fervente attività dei volontari e alla generosità dei benefattori si deve la realizzazione della sede che coniuga valori antichi e contemporaneità.
«La scelta del 27 giugno non è casuale — spiega il presidente del comitato locale della Croce Rossa, Rino Berardi, affiancato dai consiglieri Alfonso Ventura, Teresa Schiroli e Cristian Gamba — ma richiama la data vicina del 24 giugno (1859) della battaglia di Solferino». Data in cui avvenne il conflitto fra l’esercito austriaco e quello franco-sardo, che concluse la seconda guerra d’indipendenza italiana e che spinse Henry Dunant a creare nel 1863 il Comitato internazionale della Croce Rossa. «L’inaugurazione era prevista lo scorso anno ma a causa della pandemia abbiamo dovuto rinviarla — evidenzia Berardi —. Avremo anche qui l’autoambulanza della Croce Rossa che appare nel film ‘Totò truffa’, conservata al museo di Castiglione delle Stiviere». Si tratta del veicolo chiamato nella pellicola dai vigili romani per accompagnare all’ospedale il turista che pensava di aver acquistato la proprietà della fontana di Trevi.
«Avremo anche la presenza di un drone che documenterà dall’alto la festa e che scatterà una foto finale con tutti i partecipanti. L’immagine sarà collocata nella capsula del tempo posta all’ingresso e verrà visionata poi nel 2071. Sarà presente anche una imbarcazione degli Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua CRI. Anche i nostri mezzi saranno schierati».
Atteso l’arrivo di tantissime autorità e rappresentanti della CRI e non solo, come «presidenti di comitati della Croce Rossa provenienti anche da altre Regioni, presidenti ed esponenti di associazioni di volontariato, del mondo economico e sociale, associazioni d’arma e combattentistiche, sindaci e anche i cosiddetti «invisibili» che nel silenzio hanno contribuito a far crescere la Croce Rossa. L’evento si terrà all’aperto e sarà articolato in tre settori. Sono già stati calcolati nella zona 105 posti auto. All’ingresso consegneremo dei gadget: una riproduzione in piccolo della sede, ad esempio. Alle signore consegneremo ombrelli rossi e bianchi per ripararsi dal sole o, eventualmente, dalla pioggia».
La cerimonia contempla anche la presentazione dell’albo d’onore marmoreo con l’indicazione dei venti benefattori. Il testo è stato scritto da Michele Micheli Longari Ponzone. I cerimonieri saranno due: Oriana Scarpa, moglie di Angelo Martani, e Marco Penotti.
«Avremo dei momenti solenni, con l’inno nazionale e il ‘Silenzio’ suonato da Tommaso Cortellazzi, nipote di Martani. Allo stesso Martani intitoleremo il Centro Medico Umanità. L’ambulatorio delle Crocerossine, di cui saranno presenti i vertici, sarà denominato ‘Sorella Emanuela Setti Carraro‘, moglie del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. La saletta ricreativa sarà invece intitolata a Massimo Ciatti, vittima della strada ed ex dipendente dell’azienda Braga. Ricorderemo anche Giuseppe Chizzolini, responsabile dell’ufficio Igiene locale e membro attivo della Croce Rossa, scomparso a gennaio del 2011, e Carlo Volta, ex presidente del comitato di Casalmaggiore».
Tra le novità da ricordare c’è anche la prossima attivazione del centro prelievi, accreditato con il servizio sanitario nazionale, nella sede CRI con Synlab.
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