CALCIO
08 Maggio 2021 - 16:22
SONCINO - Centinaia di soncinesi e bresciani, ieri notte, hanno passato minuti con gli occhi rivolti al cielo per osservare dodici misteriose luci danzanti oltre l’atmosfera. «E’ un uccello? E’ un aereo? E’ un Ufo?». No, e stavolta non è nemmeno Superman. E’ molto più semplicemente, si far per dire, Elon Musk. O meglio, sono i suoi satelliti di ultimissima generazione lanciati in orbita per creare una rete Internet dallo spazio. «Non solo – spiega l’esperto Aldo Villagrossi – è un fenomeno scientificamente spiegabile e affascinante, dovremmo anche farci l’abitudine perché gli Starlink L16 passano proprio costantemente sopra al Nord Italia».
Tra il serio e il faceto, Soncino è sempre stata conosciuta, visti i numerosi avvistamenti, come «la Roswell cremonese». Non stupisce dunque la reattività dei residenti che venerdì poco prima delle 23, con l’apparire di 12 misteriose luci nel cielo, si sono fiondati per strada, chi in pigiama chi in ciabatte, per assistere al poderoso spettacolo. Stavolta, però, la fantascienza c’entra un gran poco. La scienza ufficiale, e non per questo meno intrigante, molto di più. A svelare il mistero, praticamente in diretta, è stato Villagrossi: «Comprendo e condivido la speranza di assistere alla comparsa di un Ufo ma qui si parla d’altro. Più nello specifico di Starlink, il gigantesco sistema di Space X, l'azienda aerospaziale statunitense di Musk. Quelli avvistati sopra i cieli di Soncino, in direzione di Gallignano, sono i microsatelliti che fanno parte del cosiddetto ‘trenino’ Starlink L16 e sono stati lanciati il 25 novembre 2020 con la missione Falcon 9 da Cape Canaveral (base spaziale Kennedy Space Center, Florida, Usa, ndr)».
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