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CORONAVIRUS. LA SCUOLA

I segreti delle nuove pagelle: sui «banchi» 1.800 maestre

Il Ghisleri ha coordinato la maxi piattaforma online e il tutoraggio di tutti gli iscritti lombardi

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

05 Maggio 2021 - 07:09

I segreti delle nuove pagelle: sui «banchi» 1.800 maestre

CREMONA - In tutto 1.800 maestre collegate per lavorare sulla nuova griglia di valutazione per le scuole primarie, per intendersi quelle che ai voti hanno sostituito in pagella i giudizi. Due giornate di seminario e laboratorio per gruppi di 450 maestre e maestri collegati contemporaneamente da tutta Lombardia. La didattica a distanza — si direbbe — vale anche per le maestre, con numeri da primato. È questa la particolarità con cui si trova a fare i conti la scuola: da un lato la necessità di recuperare l’unicità delle relazioni in presenza — soprattutto nel rapporto docente e discente —, dall’altro lato le notevoli opportunità che le nuove tecnologie consentono. È stato l’istituto Ghisleri a gestire la piattaforma del seminario, realizzato dall’Ufficio V dell’Usr con la dirigente Marina Attimorelli. «Il Ghisleri è stato scelto come scuola polo per la realizzazione del seminario e la gestione delle sessioni degli incontri e dei laboratori didattici dal punto di vista informatico». 

Il Ghisleri è stato scelto come scuola polo per la realizzazione del seminario e la gestione delle sessioni degli incontri e dei laboratori didattici dal punto di vista informatico

«La nostra scuola lavora sulla piattaforma CiscoWebex che permette di gestire un numero importante di partecipanti — afferma la preside del Ghisleri, Simona Piperno —. Ciò ha reso appetibile la nostra struttura, ma importante, credo, siano stati lanche i servizi che siamo riusciti a fornire e l’assistenza tecnica». Gli incontri erano suddivisi in due giornate, ognuno con due gruppi di 450 partecipanti.

«Ma non si trattava solo di permettere che i relatori - fra cui i formatori Milena Piscotto, Sonia Sorgato e Antonella Meccariello — seguissero il corso. Il nostro compito è stato anche quello di individuare degli e-tutor che in un certo qual modo potessero affiancare i corsisti. L’assistenza tecnica era importante perché buona parte delle sessioni di lavoro erano sessioni di carattere laboratoriale, con la necessità, anche se per stanze informatiche più ridotte, per i vari maestri, di interagire e mettere in opera la teoria che accompagna i nuovi modelli di valutazione per quanto riguarda le pagelle delle scuole primarie».

L’esperienza del corso di formazione sulle nuove valutazioni alle primari, voluta dal Ministero dell’Istruzione e poi gestita a livello regionale, ha messo in luce come le competenze e piattaforme informatiche siano sempre più indispensabili nella gestione delle iniziative di approfondimento e formazione della scuola.

«I nostri tecnici e docenti hanno svolto un ruolo di documentatori, ovvero era richiesta loro anche la necessità di registrare e rendere fruibili i materiali e le esperienze laboratoriali condotte nelle due giornate di seminari dedicate ai nuovi criteri di valutazione — conclude la preside —. Il cambiamento della scuola si vede anche in queste abilità e nella consapevolezza che oggi, forse, le nuove tecnologie possano aiutarci a costruire momenti di incontro a distanza non meno importanti di quelli in presenza». 

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