Degrado al quartiere Maristella alle porte di Cremona
CREMONA - «Parte dei locali adiacenti all’ex supermercato sono il ritrovo di tossicodipendenti che lasciano siringhe usate ovunque. Non pensano neppure un istante alle decine di bimbi che vivono nel quartiere. Dai fondi di quello stesso edificio arrivano zaffate irrespirabili e in alcuni angoli, se si alzano gli occhi, i muri sembrano uno squarcio sui peggiori angoli del Bronx, mentre a terra ci sono due centimetri di sudicio. Sul muro che dà in via Persico, non è raro trovare cumuli di immondizia». Gianpietro Ricci e Diego Banin, rispettivamente membro e presidente del comitato di quartiere del Maristella, indicano da tutte le parti ed è sempre qualcosa che non va. «E' un quartiere dimenticato». E per rendersi conto della situazione basta dare un'occhiata alla galleria fotografica allegata.
